La Sardegna nel libro di Giuseppe Paschetto presentato al teatro Giletti di Ponzone

ragazzi della Scuola di Mosso in Sardegna, Isola di Budelli

Venerdì 29 ottobre 2021, alle 18:00, presso il teatro Giletti di Ponzone, il Comune di Valdilana organizza, in collaborazione con L’Istituto Comprensivo di Valdilana e Pettinengo e con “Biella Cresce”, la presentazione del libro “Una scuola a misura dei sogni” di Giuseppe Paschetto. Interverranno l’ex ministra dell’istruzione Lucia Azzolina, autrice della prefazione, e Claudia Ottella di “Biella Cresce”. L’autore è stato per 36 anni insegnante di matematica e scienze alla Scuola Secondaria di Primo Grado di Mosso e per 4 anni anche alla scuola di Trivero.
La prima parte racconta la visione della scuola secondo l’autore: l’analisi degli edifici e degli arredi scolastici, i tempi e gli spazi delle lezioni, l’individualizzazione, le pratiche inclusive, l’eliminazione dei compiti obbligatori e dei libri uguali per tutti, la valorizzazione della manualità e della scuola all’aperto, il cooperative learning, le pratiche alternative di verifica e di valutazione degli apprendimenti. Il tutto è frutto dell’esperienza diretta dell’autore nei lunghi anni di insegnamento. Si tratta di una visione innovativa e al tempo stesso in linea con le Indicazioni Nazionali e con la normativa sull’autonomia scolastica.
La seconda parte del libro si riferisce alle esperienze fatte dall’autore in diversi ambiti. Sono descritti il metodo MathEmotion e Scienzattiva, il primo riferito a una matematica da imparare soprattutto attraverso i giochi, il movimento e le attività sul territorio; il secondo è l’approccio spiccatamente sperimentale, cooperativo ed improntato alla cittadinanza attiva che caratterizza le scienze.
Molte sono le esperienze concrete fatte anche in ambiti diversi dalle materie scientifiche: le avventure educative in Tibet e Nuova Zelanda, “Non si sbudelli l’Italia”, l’om sarvej e Fra Dolcino, le fiction sulla resistenza, le analisi ambientali fatte con i licheni o i macroinvertebrati, l’educazione sessuale, il laboratori di cucina e tanto altro ancora.
In particolare è interessante la parte dedicata al progetto “Non si sbudelli l’Italia”, forse il più importante progetto di cittadinanza attiva coordinato dall’autore. Era il 2016 quando dalla classe IIB era partita una grande campagna per raccogliere fondi al fine di mantenere italiana, pubblica e tutelata l’Isola sarda di Budelli che rischiava di finire in mano a speculatori privati. Grazie alla campagna di crowdfunding avviata dai ragazzi di Mosso, lo Stato era sensibilizzato al punto di trovare i 3 milioni di euro necessari per assegnare Budelli al parco nazionale della Maddalena. Grazie ai soldi raccolti dai ragazzi, nei giorni scorsi il parco nazionale e il WWF Italia, partner della scuola, hanno annunciato che le webcam di sorveglianza della spiaggia rosa resa famosa dal film Deserto Rosso di Antonioni saranno a breve poste in essere. Al tempo stesso sono state realizzate molte opere proposte dagli studenti come la sistemazione di passerelle a protezione della spiaggia unica nel Mediterraneo, sentieri didattici, pulizia dei rifiuti, protezione delle praterie di Posidonia. Il plastico dell’isola realizzato dalla IIB di Mosso è in esposizione permanente al Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli della Regione Autonoma della Sardegna, a Pettinengo.
Non si sbudelli l’Italia è stata solo la punta di diamante di un rapporto tra la scuola di Mosso, il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e la Sardegna. Già nel 1992, nel 2007 e nel 2009 la scuola si era recata in viaggio in Sardegna, con i dirigenti Fausto Berti prima e Dino Gentile poi, per compiere studi di carattere antropologico, naturalistico e alpinistico. Nel 1992 c’era stato il gemellaggio con una scuola di Santu Lussurgiu, nel 2007 si era raggiunta la Punta Lamarmora col CAI di Nuoro e, nel 2009, si erano filmate tra le dune della Costa Verde alcune parti del film Corporal Frank sulla resistenza. Poi, nel 2016 e 2017, la classe si era recata per due volte a Budelli e, nel 2018 e nel 2019, altre classi avevano soggiornato a Porto San Paolo svolgendo attività sportive, ecologiche e di esplorazione, legate all’ambiente marino.
Il libro intende dare stimoli concreti affinché gli insegnanti siano in grado di coinvolgere gli alunni, suscitare curiosità, entusiasmarli, renderli protagonisti attivi del loro processo di apprendimento e soprattutto renderli felici di venire ogni giorno a scuola.
Il titolo, “Una scuola a misura dei sogni”, riflette il desiderio dell’autore di trasmettere un messaggio positivo di innovazione affinché la scuola sia sempre più a misura dei bambini, dei ragazzi e dei loro…sogni.
Per partecipare alla serata è obbligatorio prenotarsi al numero di telefono o al link dell’allegata locandina ed essere muniti di green pass e mascherina.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni e prenotazioni telefonare a 0157592214 o rispondere a questo modulo Google.

Giovanni Usai

Nell’immagine: ragazzi della Scuola di Mosso in Sardegna, Isola di Budelli.

Una scuola a misura dei sogni

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