Arriva da Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti una lastra in pietra in ricordo delle vittime della Grande Guerra. “Abbiamo scelto di aderire all’iniziativa come segno di riconoscenza nei confronti di tutti i cittadini che, nel corso della Grande Guerra, hanno sacrificato il bene più prezioso a difesa della Patria, garantendo ai posteri un Paese inclusivo e libero”. Questo il commento di Fabio Caravaggio, Sindaco di Rocca San Giovanni, che con l’intera l’Amministrazione Comunale ha deciso di aderire al progetto sostenuto dal Comune di Biella e promosso dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” per completare, con una pavimentazione lapidea composta da pietre di riuso provenienti da diversi comuni italiani, l’area monumentale “Nuraghe Chervu”, dedicata alla Brigata “Sassari” e ai Caduti biellesi della Prima Guerra Mondiale. La lastra di pietra, realizzata dall’artigiano, nonché Consigliere comunale, Pio Bozzelli, inviata dal borgo che si affaccia sulla Costa dei Trabocchi, riporta il nome della località con il numero 41, tanti sono i Roccolani Caduti.
“Affiancare, seppur simbolicamente, la lastra di pietra in ricordo delle vittime di Rocca San Giovanni, a quelle di altri Comuni d’Italia – conclude il Primo cittadino – ne preserva la memoria rafforzando, al contempo, lo spirito di unità nazionale”.
Dal comunicato stampa del Comune di Rocca San Giovanni
Nell’immagine, il Sindaco Fabio Caravaggio con l’artigiano, Consigliere comunale, Pio Bozzelli con la pietra inviata a Biella.