Da Celenza sul Trigno a Biella una delle pietre della memoria per il monumento “Nuraghe Chervu”

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Arriva da Celenza sul Trigno una delle pietre che andranno a completare il selciato dell’area monumentale “Nuraghe Chervu” di Biella. Il Comune abruzzese ha infatti aderito al progetto, sostenuto dalla Prefettura, dal Comune di Biella e promosso dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”, dedicato alla Brigata “Sassari” e ai Caduti biellesi della Prima Guerra Mondiale.

A lavorare la pietra di riuso diretta in Piemonte, l’artigiano celenzano Furio Vespasiano, noto in paese per la sua generosità e per la sua preziosa opera di volontariato civile. La sua opera andrà ad integrarsi con le pietre di riuso dei vari Comuni italiani che hanno aderito all’iniziativa per la realizzazione di un selciato storico che, con il nome dei Comuni e il relativo numero di Caduti nella Grande guerra, onorerà il sacrificio di quanti hanno posto le basi affinché l’Italia diventasse una nazione libera e indipendente.

L’amministrazione comunale, si legge in una nota stampa del Municipio, ringrazia «Furio Vespasiano che ha magistralmente e gratuitamente lavorato la pietra che verrà inviata al Comune di Biella in virtù dell’adesione del Comune di Celenza sul Trigno al progetto che andrà a completare, con una pavimentazione lapidea composta da pietre di riuso provenienti da diversi comuni italiani, l’area monumentale “Nuraghe Chervu”. Onorare i Caduti, specie in un momento particolare come questo – aggiungono – si pone come distintivo di una nazione che ripudia la guerra ed anela alla pace e alla civile convivenza dei popoli di ogni angolo della terra. Celenza sul Trigno, la sua amministrazione comunale e la comunità intera sono fieri dei 21 celenzani Caduti nella Grande guerra che in un selciato storico riabbracceranno simbolicamente i loro commilitoni».

N.S.

Nell’immagine, partecipanti al progetto “Nuraghe Chervu”, con al centro la pietra inviata a Biella e il sindaco Walter Di Laudo in fascia tricolore.

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