Gesualdo lascia la sua Sardegna all’età di vent’anni per sbarcare a Biella. Farà il cameriere; poi, passati due lustri, sarà operaio alla Fiat di Torino “Mirafiori”. Infine, dopo il matrimonio, trasferimento a Donnaz, nella vicina Valle d’Aosta.
Grazie alla breve distanza con la sua attuale località di residenza, frequenti erano i passaggi a Biella, tenendo i contatti con la terra del suo primo approdo grazie anche all’adesione al Circolo “Su Nuraghe”, della cui comunità si sentiva, ed era, parte attiva.
Visite a Biella, nella sua nuova Sardegna, per incontrare parenti ed amici in occasione di feste e di manifestazioni organizzate dal Circolo sardo. Sempre puntuale il passaggio in Associazione per il rinnovo dell’iscrizione, per salutare gli amici e per acquistare prodotti della sua Isola.
Distanziati dalle restrizioni governative più che dalla geografia, con dolore apprendiamo della sua dipartita dopo alcuni mesi di sofferenze e il calvario di ripetute e sempre più difficili ospedalizzazioni.
Lascia nel dolore la moglie Paola Bordet, i figli Alessandra e Andrea, le adorate nipoti Raissa, Melany e Soraya con il papà Claudio, i fratelli Eugenio, Tonino e Giovanni, le sorelle Maria, Teresa e Ignazia con le rispettive famiglie e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno a Donnaz mercoledì 15 giugno alle ore 10:00 partendo dalla Chiesa parrocchiale. Dopo la funzione religiosa, Gesualdo verrà accompagnato al Tempio crematorio di Aosta.
Il Santo Rosario verrà recitato martedì 14 giugno alle ore 20:30 nella Chiesa di Donnaz.
Battista Saiu
Nell’immagine, Gesualdo Locci
Condoglianze ai famigliari da parte mia, altra persona che se ne va, che non ho avuto il piacere di conoscere personalmente, che ha provato l’esperienza della emigrazione per cercare una vita migliore, per se e per la sua famiglia, storie di vita vissuta che non bisogna dimenticare. Un saluto ovunque lui sia, ed una preghiera. Giuliano.