Buonissimo successo di gusto e tradizione al Museo delle Migrazioni di Pettinengo

descrizioneDomenica 18 settembre, a Pettinengo, l’antropologo Luca Ciurleo ha raccontato ai presenti al Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, la storie della Polenta di Beura, un interessante caso di marketing territoriale che ha portato il nome del piccolo paese ossolano in giro per il mondo, approdando persino ad Expo ed all’Osteria Francescana dello chef Massimo Bottura.
Durante l’incontro, in cui si è inserito il prodotto nel panorama enogastronomico ossolano e delle sue eccellenze, si sono raccontati in anteprima i possibili sviluppi della Polenta di Beura, con una serie di eventi che vedranno il coinvolgimento di diversi chef, locali e non, e studiosi, tra cui il presidente di “Su Nuraghe” Battista Saiu.

Al termine del racconto, che ha interessato anche le altre eccellenze ossolane, quali ad esempio il noto “Crodino”, nato proprio in pieno boomeconomico nel paese della valle Antigorio, o il “Bettelmatt”, formaggio d’alpe riscoperto da Edoardo Raspelli, o il “Prunent”, vino attestato già nel 1300, spazio alla degustazione delle Gallette di Beura, uno degli ultimi prodotti dell’azienda Mulino San Giorgio.
Ad accompagnare l’assaggio, il vino Montefalco Sagrantino docg del vignaiolo Luca Di Tomaso, prodotto nel 2016 in provincia di Perugia.

Prossimo appuntamento con gusto e tradizione, Domenica 25 settembre, alle ore 16:00: 5° incontro di “Cenni di avvicinamento al vino”; il sommelier di “Su Nuraghe”, Ennio Pilloni parlerà di “abbinamento cibo vino”. Consegna degli attestati di partecipazione e degustazione col vino “Mandrolisai rosato” proveniente dalle Cantine di Sorgono (Nuoro) abbinato a grissini al peperoncino prodotto da Brusa pasticcere e panettiere in Biella.

Eulalia Galanu

Nell’immagine, un momento dell’incontro nel cortile del Museo delle Migrazioni di Pettinengo

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