Con l’arrivo del nuovo anno, al Circolo sardo di Biella sono ripresi gli incontri conviviali, con al centro la pizza. Preparata dal pizzaiolo professionista Pasqualino Senes, viene cucinata in un grande forno a legna. Il manufatto, realizzato a regola d’arte nel 1986 dall’artigiano “zio” Agostino Angotzi di Senis (Oristano), è uno degli oltre quaranta forni a cupola costruiti da muratori sardi, opere architettoniche “minori”, che pur segnano e valorizzano il territorio della Provincia di Biella.
Tra i vari condimenti preparati per la sera di sabato 29 gennaio, a far da regina è stata la “pizza Su Nuraghe”, con salsiccia direttamente proveniente dall’Isola.
Al di là delle diverse tipologie di scelta presenti nel menù, la serata è stata caratterizzata dalla voglia di ritrovarsi, dopo interdizioni e rinvii, davanti a un buon bicchiere di vino isolano o di rinomata “bionda Sardegna”, birra prodotta negli stabilimenti di Assemini (Cagliari).
La serata è stato l’ingresso nel festivo clima del Carnevale, grazie anche “sos para frittus”, i “frati fritti”, dolci offerti da Antonietta preparati secondo la ricetta familiare di Mara (Sassari), suo paese di origine. Nella forma, i deliziosi, piccoli innocenti cerchi di pasta dolce lievitata e passata nello zucchero, ricordano le chieriche dei frati. Secondo alcuni, sarebbero la variante monodose delle caratteristiche oscene “zippulas”, o “cattas”, che dir si voglia, lunghe frittelle tipiche di questo periodo dell’anno.
Carnevale che entra nel vivo con diversi appuntamenti in programma, tra tornei di carte (venerdì 3 febbraio), la Gran favata (sabato 11 febbraio), per concludersi con il Carnevale degli adulti (sabato18 febbraio) e quello dei bambini (domenica 19 febbraio).
Info, contatti e prenotazioni: Anna 347 125 7464
Giovanni Usai
Allegato: Volontari di Su Nuraghe (da sinistra) Anna, Caterina, Mario, Antonietta, Pasqualino, Margherita e Mariolina.
