A Pettinengo, la fede si fa lingua del cuore: il Rosario in sardo e piemontese nel mese mariano

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Sulle prime propaggini delle Alpi, a Pettinengo, conosciuto come il “balcone del Biellese”, con l’arrivo di maggio rifiorisce una tradizione antica e profondamente radicata: la recita serale del Santo Rosario presso il suggestivo oratorio seicentesco di Canton Gurgo. Questo piccolo gioiello del barocco piemontese, intitolato ai Santi Grato d’Aosta ed Eusebio da Cagliari, è tornato a vivere dopo un accurato intervento di restauro promosso dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, in sinergia con realtà associative e istituzioni del territorio. Oggi è di nuovo un luogo vissuto, punto di incontro, spiritualità e dialogo interculturale.

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Biella: la comunità sarda celebra l’80° anniversario della Liberazione e “Sa Die de sa Sardigna”

descrizioneIn occasione dell’80° anniversario della Liberazione, la comunità sarda di Biella si è riunita presso il monumento “Nuraghe Chervu” per commemorare il contributo dei Sardi alla storia repubblicana italiana. L’evento ha sottolineato il legame storico tra la Sardegna e l’Italia, fondato sui valori di fedeltà e rispetto della parola data, principi racchiusi nell’espressione “su connottu”.

Durante la cerimonia è stato ricordato il sacrificio dei 28 patrioti sardi che si unirono alle formazioni partigiane nel Biellese. Tra loro, tre persero la vita: Salvatore Solinas di Orani, caduto a Tavigliano; Antonio Lepori di Aggius, caduto a Mongrando; e Gerardo Salis, nato da genitori sardi, vittima dell’eccidio di Salussola insieme ad altri 19 compagni.

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Valbrona dona la sua pietra di memoria a Biella: un gesto di comunità nel segno della storia condivisa

descrizioneArriva da Valbrona, comune della provincia di Como, una nuova pietra di memoria destinata al lastricato del “Nuraghe Chervu” di Biella. Sarà consegnata ufficialmente durante la 96ª Adunata Nazionale degli Alpini, in programma il 9, 10 e 11 maggio 2025. A portarla sarà il capogruppo Massimo Proserpio, promotore dell’iniziativa, che accompagnerà il Gruppo Alpini.

È stato proprio Proserpio a ricevere il “Calendariu 2025” del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e, con esso, l’invito ad aderire al progetto nazionale “Pietre di Memoria”, nato per rendere omaggio ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Un’idea che unisce simbolicamente tutta l’Italia in un lastricato commemorativo, dove ogni pietra – incisa con il numero dei Caduti di ogni singolo comune – racconta storie di sacrificio e di appartenenza.

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Cossato, a scuola si riscoprono dialetti e lingue minoritarie: il Sardo e il Piemontese

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Una lezione fuori dall’ordinario ha animato, lo scorso 15 aprile, la classe 4D del Liceo Linguistico di Cossato. Protagonista dell’incontro è stato il professor Matteo Rebuffa, docente di lingue straniere, che in collaborazione con la professoressa Michela Vallera, insegnante di italiano, ha guidato gli studenti in un viaggio tra dialetti e lingue minoritarie.

L’incontro si è aperto con un aneddoto personale del professor Rebuffa sul suo soggiorno in Spagna, dove inizialmente faticava ad accettare il catalano, percepito come ostacolo. Quel che sembrava un limite si è però trasformato in occasione di crescita: col tempo, il professore ha imparato ad apprezzare non solo il catalano, ma l’intero universo delle lingue minoritarie, scoprendo quanto siano parte integrante dell’identità culturale. Un tema particolarmente attuale in un Paese come l’Italia, dove si contano ben 31 lingue tra idiomi ufficiali e dialetti locali.

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“Su Nuraghe Calcio Biella” torna alla vittoria: sport, etica e memoria al San Biagio

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BIELLA – Una serata di sport, emozioni e riflessione quella vissuta martedì 22 aprile 2025 al Centro Sportivo San Biagio di Biella, in via Fratelli Enrico (Nello) e Carlo Rosselli, dove si è disputato l’atteso incontro di recupero tra Su Nuraghe Calcio Biella e Ghenez. Un match che va ben oltre il semplice risultato sul campo, testimoniando ancora una volta quanto il calcio possa essere veicolo di valori morali, educativi e sociali.

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