Il Comune di Acquafredda, poco più di millecinquecento anime in provincia di Brescia, ha inviato a Biella una “pietra di memoria” per commemorare i suoi 31 Caduti durante la Prima guerra mondiale.
L’amministrazione del paesino lombardo ha aderito con entusiasmo a un’iniziativa avviata nel 2019 dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” in collaborazione con la Città di Biella, che mira a creare un monumento collettivo in onore dei Caduti della Grande Guerra, con pietre provenienti da tutto il territorio italiano.
La pietra inviata da Acquafredda è una lastra di botticino, materiale caratteristico della regione bresciana, su cui è inciso “Acquafredda (Brescia) 31”. Questa sarà posizionata nell’area monumentale del Nuraghe Chervu, un luogo dedicato alla conservazione della memoria storica e alla partecipazione comunitaria, posto alle porte di Biella. Il progetto prevede – nelle aspettative dei patrocinatori – l’inclusione di contributi simili da parte di tutti i Comuni italiani, che sono poco meno di ottomila.