Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, una trentina di atleti hanno accolto l’invito della sezione sportiva del Circolo Culturale Sardo di Biella per la XXXI edizione della camminata ludico-motoria, nata come “Gran Premio del Brich di Zumaglia”. L’edizione del 1°maggio 2024 intitolata alla “Memoria di Carlo e Flavina Valera”, è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Sportiva Gaglianico 1974.
“Su Nuraghe Calcio Biella” vince 3-1 contro “Bugella in Piazzetta”
Mercoledì 29 aprile 2024, presso il Centro sportivo “Openkinetik” di corso Avilianum, 1, di Vigliano Biellese, si è svolta l’ultima giornata del girone di ritorno del Campionato provinciale, categoria open, organizzato da A.S.C. (Attività Sportive Confederate) di Biella, Ente di promozione sportiva presieduto da Pino Lopez, riconosciuto e patrocinato dal C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano).
Uno sguardo sul creato: il declino delle libellule
Immagini e testi di “Su Calendariu 2024” del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” ci accompagnano nello scorrere dei mesi, con sensibilità sociale e naturalistica attraverso didascalie di Lucio Bordignon e di due studenti universitari: Martina Cadin e Leonardo Siddi. Insieme hanno fornito testi e foto, a completamento delle immagini di Walter Caterina, anch’egli valente fotografo naturalista.
Il declino delle libellule. A partire dalla seconda metà degli Anni Settanta, le libellule sparirono rapidamente da tutti i versanti collinari.
Da “Su Nuraghe” una paròla piemontèisa al mèis, Maggio 2024, “E” come “ECLATÉ”
Omaggio dei Sardi dell’Altrove alla terra di accoglienza, “omagià daj Sardagneuj fòra ’d Finagi” che fanno capo al Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella – ““ECLATÉ” è la parola che accompagna il quinto mese dell’anno come la si ritrova nella ricca produzione letteraria di “Tavo Burat”, Gustavo Buratti Zanchi e di “Gribàud”,Gianfranco Gribaudo.
Maggio 2024, una parola sarda al mese: “M” come “MÚSCIU”
Radici e semantica delle parole sarde rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella
MÚSCIU log. ‘funicella, cordicella’; cfr. tosc. muscello, moscello (lucch. ‘fune a tre capi’); còrso muscellu, muscella ‘fune che si presta a legare’; nap. mosciello ‘fune di sparto, cordino’; cal. musciello ‘piccola corda molle’; cat. muixell ‘tros de corda pera amarrar quelcom a la barca’, ‘el grapat de cànem, lli cotón, llana, seda etc.’. La voce sarda è certamente imparentata con le voci mediterranee qua citate, e tuttavia essa ne pare il prototipo, la cui base si ritrova nel sumero muš ‘snake, serpente’. Continua a leggere →