A partire da sabato 3 agosto, il Museo delle Migrazioni di Pettinengo, curato dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, accoglie nelle sue stanze un nuovo affascinante allestimento dedicato agli scacciapensieri, strumenti musicali dalle origini antiche e dalle forme variegate, che attraversano culture e continenti. La collezione, ricca di esemplari provenienti da tutto il mondo, mette in luce l’importanza di questi strumenti non solo come oggetti musicali, ma anche come simboli di identità culturale e di dialogo tra i popoli.
Tra i pezzi in esposizione spiccano le ribebe della Valsesia e le trunfas sarde. Tutti gli oggetti esposti provengono da donazioni e dalle collezioni di Alessandro Zolt e Guido Antoniotti, entrambi esperti ricercatori e abili suonatori dello strumento.