Parlare in Lingua sarda a Biella, “is tres mamas” le tre madri

Sas filunzanas, le filatrici, le Parche, personaggi presenti nel Carnevale sardo

Parlare in Lingua sarda a Biella – martedì 13 febbraio, ore 21:00 a Su Nuraghe – Mamme del sole, del vento e delle fontane insieme a “Surbiles” e “Cogas, donne con la coda e “Momoti”, uomini neri, saranno protagonisti del laboratorio linguistico “in Limba” – partecipazione libera a tutti, anche per chi non è o non parla sardo ma conosce ed usa la Lingua materna anche diversa dal sardo – coordina Biagio PicciauContinua a leggere →

Speciale elisir con bacche di mirto di Sardegna maturate a Biella

Carnevale dei Sardi di Biella

Sorpresa al Carnevale dei Sardi di Biella: liquore di mirto preparato e offerto da Paola Matera, animatrice con Andrea Garzena del Sabato Grasso di Su Nuraghe. La bevanda alcolica dall’inconfondibile caratteristico profumo, è stata ottenuta da bacche di mirto maturate alle falde del Mucrone, frutto di piante portate e cresciute nel Biellese da chi è dovuto partire – ieri come oggi – in cerca di pane e lavoro. Gesto di amicizia particolarmente gradito dai presenti, sebbene rattristati da recenti lutti che hanno colpito la comunità di Su Nuraghe, tanto da assistere a una serata un po’ sottotono; una soltanto la persona in maschera. Pertanto non si è potuto procedere alla premiazione delle migliori.Continua a leggere →

Carnevale a Biella nell’accogliente casa dei Sardi

Mario, Antonietta, Maria e Caterina

Anche al Circolo dei Sardi fervono i preparativi per il “Carnevale degli Adulti” che si terrà a Biella, sabato 10 febbraio, alle ore 21:00, nel salone biblioteca di Su Nuraghe col soffitto addobbato a festa da decorazioni in tema, alternate da coloratissimi festoni alla veneziana. Alle pareti sono esposte le immagini della rassegna “Migrazione di animali e vegetali: Funghi di Piemonte e di Sardegna”, inaugurata lo scorso dicembre e visitabile fino al 28 febbraio. Sarà possibile ammirare le belle immagini di Lucio Bordignon, Robin Cara, Ettore Diana, Renato Tizzoni e Andrea Virla, arricchite da testi e didascalie del naturalista Lucio Bordignon e del micologo Renato Tizzoni.Continua a leggere →

Febbraio, una parola sarda al mese: P come PAPEROS

incipit P, in Giampaolo Mele, Die ac NocteRadici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella

PÁPEROS (donnos páperos) nel Medioevo sardo sono i ‘vassalli’ del giudice o i ‘membri della famiglia reale’, o genericamente il ‘patrimonio della corona’ (li troviamo citati nel Codice di San Pietro di Sorres: 25, 34, 37, 38, 43, 65, 297, 300, 303, 304, 305, 342); una volta si legge pauperos. Una sola volta occorre in un documento cagliaritano del 1119 (CDS I, p. 198b) in forma latina: servos de pauperum. La parola s’incontra solo in documenti del sec. XI o dei primi del XII (Bonazzi, ed. CSP, p. 156). I donnos paperos ricordati dal CSP 34 sono precisamente i monaci di S. Pietro (pag. 58 dell’estratto). D’altronde la voce pauperes indica in numerosi documenti esattamente i poveri ed i degenti (CDS, p. 226b, anno 1164): ad sustentationem pauperum; ibd p. 244a (sec. XII): sa eclethia paupera; p. 251a, 252b (anno 1182): ab alimentis istorum pauperum (Solmi, Cost., p. 47, n. 4). (Tutto quanto precede è stato scritto dal Wagner, e il lettore attento si sarà già accorto della confusione da lui prodotta nell’intera questione).Continua a leggere →

È morta a Biella Zaira Pistori di Iglesias

Zaira PistoriImprovvisamente è mancata all’affetto dei suoi cari Zaira Pistori di Iglesias, di 70 anni. Lascia nel dolore i figli Alessandro e Ivan, il fratello e le sorelle con le rispettive famiglie, nipoti, pronipoti, cugini, parenti ed amici tutti. I funerali avranno luogo in Biella Chiavazza, Sabato 3 febbraio, alle ore 10:00, partendo dalla Chiesa parrocchiale di San Quirico.
Il Santo Rosario sarà recitato in Biella Chiavazza, Venerdì 2 febbraio, alle ore 17:30, nella Chiesa parrocchiale di San Quirico. La cara salma sarà inumata nel cimitero di Biella Chiavazza.
Giunta a Biella nei primi anni Sessanta del Novecento, Zaira ha sempre lavorato prima in fabbrica a Pralungo Sant’Eurosia, poi a servizio “a fare ore”, presso le famiglie.
Ha lavorato fino all’ultimo istante per aiutare i figli oramai adulti ma con lavoro precario e occasionale.
Allegra, buona e disponibile con tutti, avrebbe dato il cuore per alleviare le altrui sofferenze. Rimasta vedova, ha sempre partecipato con assiduità alla vita associativa della grande famiglia di Su Nuraghe, estensione solidale e affettiva di quella naturale.
Con la sua scomparsa, le sere al Circolo saranno un po’ più vuote.

Battista Saiu