Ottobre, una parola sarda al mese: “L come LAUNEḐḐAS”

Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella

incipit L, in Giampaolo Mele, Die ac NocteLAUNEḌḌAS. Questo strumento musicale della preistoria sarda, unico del suo genere nella tipologia universale degli strumenti arundìnei (assieme a quelli scozzesi e britannici scolpiti nelle pareti di qualche chiesa celtica, o nell’abbazia di Westminster, o dipinti in rari manoscritti medievali), viene ancora usato in Sardegna, anzi sta conoscendo un momento di grande fortuna. È fatto di canna, composto da tre corpi chiamati mancosa, mancoseḍḍa, tumbu o bàsciu. La canna più lunga e più grossa, su tumbu, funge da bordone e fornisce un’unica nota continua. Il tubo di media grandezza è la canna melodica, fissata a su tumbu e suonata con la mano sinistra (le due canne unite si chiamano croba). La seconda canna melodica (mancosèḍḍa o destrìna) è tenuta libera e suonata con la destra. Qualche raro auleta gestisce la destrìna con la mano sinistra, scambiando in tal modo la posizione delle canne melodiche. Entro le tre canne affiancate la bocca soffia l’aria con un sistema di “respirazione circolare”, che non s’interrompe grazie all’intervento sapiente della glottide e della lingua. Il circuito costante dell’aria è noto anche agli aborigeni australiani e ad altri popoli “primitivi”.Continua a leggere →

Biella, Caserma “A. Salaris”: 6 km di corsa tra 2 penitenziari

Biella, gara podistica 2 penitenziari

Immagini della gara

La prima domenica di ottobre, Biella ha accolto la gara non competitiva “2 penitenziari”, approvata da FIDAL (Federazione Italiana dell’Atletica Leggera) e da UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti), inserita nel calendario del Gran Prix provinciale. L’evento è stato patrocinato dal Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e dall’Assessorato allo Sport della Città di Biella.
Oltre duecento corridori – ventidue i bambini – si sono presentati al nastro di partenza davanti alla Casa Circondariale di Via dei Tigli per raggiungere lo storico penitenziario del Piazzo, che sorge nella parte alta della città, con ritorno alla base di partenza – attraverso un percorso di 6 km – scortati dai motociclisti aderenti allo “Shot Gun Ursis Biella”.Continua a leggere →

Su Nuraghe Film, cinema d’avanguardia a Biella con Sergio Casu

Sergio Casu con a fianco Giulia e Stefania

Martedì 10 ottobre, ore 21:00 – Su Nuraghe Film – inizia a Biella un nuovo ciclo di incontri dedicato al cinema – prime quattro opere presentate da Sergio Casu – “Punto Cagliari”, via Galileo Galilei, 11 – ingresso libero

Suddivise in due serate, nelle accoglienti sale di Su Nuraghe verranno presentate le prime quattro opere dell’edizione 2017 di “Visioni italiane/Visioni sarde”, “Le nostre storie ci guardano”.
Da Biella un nuovo contributo alla diffusione del patrimonio culturale italiano ed isolano attraverso il cinema d’avanguardia prodotto da giovani registi emergenti.
In scena Sardi di seconda e terza generazione chiamati a presentare pellicole che affrontano temi ancora caldi e sentiti per noi emigrati. Raccontano di speranze e disincanti con immagini, suoni e parole che parlano di distacco e nostalgia, con sguardo lucido e attento al fenomeno di nuove migrazioni.
Primo appuntamento martedì 10 ottobre, alle ore 21:00 nelle sale del “Punto Cagliari”, in via Galileo Galilei, 11, a Biella. In cattedra salirà Sergio Casu, nato a Biella, dove vive e lavora, figlio di Baingio Casu, di Osilo (Sassari) e Daniela Sanvido di Cesiomaggiore, in provincia di Belluno. Gestore dell'”Enoteca Bar da Sergio” nella centralissima via Gramsci, 12, recentemente ristrutturato ed ampliato. Qui è possibile trovare prodotti dell’enogastronomia isolana e piemontese.Continua a leggere →

Su Nuraghe, medici e infermiere: un ambulatorio gratuito per la città

Lucia Sotgiu, Maria Bosincu, Mariolina Zedda

Dal mese di ottobre, il personale infermieristico che presta servizio volontario gratuito presso l’Ambulatorio Infermieristico Sardo di via Salita di Riva, 12, a Biella, si avvale di una nuova professionalità. Accolta dalle colleghe Mariolina Zedda e Maria Bosincu, Lucia Sogiu da Bosa, ha deciso di donare un po’ del suo tempo agli altri che abitano la città che l’ha accolta. Giunta a Biella nel 1959, ha lavorato prima presso la famiglia Ottino, allevandone i figli, poi operaia presso l’Ospedale di Biella a fianco di altri conterranei, anche loro da poco approdati ai piedi delle Alpi per frequentare la Scuola femminile per infermiere professionali e generiche, o semplici operai addetti alle cucine e alle lavanderie.
La generosa collaborazione di Lucia andrà ad incrementare il personale del pubblico ambulatorio intitolato dai Sardi alla memoria della “Dott.ssa Emilia Cavallini”; è aperto nei giorni di lunedì e giovedì, dalle ore 9:00 alle ore 11:00.Continua a leggere →

Sardi e Biellesi in preghiera alla Malpenga per Giulia Lucia Gravellu

Santa Maria della Malpenga

Immagini dell’incontro

Accolti ai cancelli della villa patrizia dai discendenti del conte Vittorio Buratti, nella chiesetta di Santa Maria della Malpenga, nel comune di Vigliano Biellese è stata celebrata una messa di suffragio anche per Giulia Lucia Gravellu, la piccola di soli otto anni, vittima nello scorso mese di febbraio di una tragica fatalità.
Immersi in una particolarissima atmosfera, con l’altare decorato da una cascata di candidi gigli e le sole candele che assolvevano alla loro funzione di illuminare, via via che il tramonto prendeva possesso della sera, le Voci di Su Nuraghe intonavano canti in lingua materna accompagnando la Santa liturgia.
Il Culto divino è stato celebrato dal cappellano della Malpenga don Leone Masnata, padre Passionista appositamente giunto da Bergamo. Con lui, il vice parroco di Vigliano Biellese, don Luca Murdaca e il diacono signor Elio Ceresa in rappresentanza della parrocchia di Pettinengo e del cappellano di Su Nuraghe, don Ferdinando Gallu, impossibilitato per grave malattia.Continua a leggere →