Voceversa da Biella in Sardegna: una trasferta indimenticabile

Macomer: Voceversa, Harmonia Mundi e Sos Cantores de Garteddi

Nei giorni 15 e 16 ottobre, due concerti del gruppo vocale a cappella Voceversa di Camburzano (Biella), in terra sarda, ospite del coro Sos Cantores de Garteddi. Il primo concerto sabato 15 ottobre nella cinquecentesca chiesa della Beata Vergine Assunta. Il giorno successivo a Macomer, nella chiesa di San Pantaleo, insieme al coro Harmonia Mundi e ai Sos Cantores.
Nelle loro parole il resoconto di quanto di così straordinario abbiamo vissuto a Galtellì nella nostra recente trasferta concertistica.
La prima serata è stata introdotta da Angelo Pisanu, direttore de Sos Cantores de Garteddi, il quale ha voluto spendere parole importanti, ricordando il momento in cui ci siamo conosciuti per la prima volta (a Miskolc, in Ungheria) ma anche l’occasione del 2013, quando loro vennero vostri ospiti a Biella.
Citando quindi Su Nuraghe e ricordando quella tragica concomitanza con l’allora recentissima alluvione in terra sarda. Quindi facendo presente al pubblico che i proventi della serata biellese vennero devoluti ad una ditta di Galtellì tra le più colpite (al concerto stesso era presente il proprietario della ditta). Già in quelle parole si avvertiva un profondo senso di rinsaldamento di quel filo intessuto allora e che ci aveva legati tutti in modo importante: Sos Cantores, Su Nuraghe e Voceversa. Il concerto è stato introdotto da alcuni brani della tradizione sacra, tipica del repertorio dei Sos Cantores; dopo di che ci hanno lasciato ampio spazio per il resto del concerto.Continua a leggere →

Oropa, 1.700 anni di storia tanto cara ai Sardi e ai Biellesi

Donne del Filet

Il legame antico tra Sardi ed Oropa si fa risalire all’antesignano Sant’Eusebio da Cagliari, primo vescovo di Vercelli che nel IV secolo venne inviato da papa Giulio Primo ad evangelizzare il vasto territorio di quello che diventerà l’attuale Piemonte e del quale è stato eletto patrono.
Opera missionaria che Eusebio compie nel nome di Maria “Deipra”, Madre di Dio, riconsacrando luoghi di precedenti culti pagani. Così è stato per Crea e per Oropa dove il culto mariano si fa risalire alla predicazione del sardo Eusebio che donò anche alla nativa Cagliari una delle tre statue tramandateci dalla ben radicata tradizione popolare.
Una storia che attraversa 1.700 anni di storia tanto cara ai Sardi e ai Biellesi. In continuità di fede e di cultura le “Donne del Filet” di Su Nuraghe hanno realizzato una nuova tovaglia per l’altare dell’antico Sacello, riprendendo i motivi di quella rovinata, a suo tempo visionata con le Figlie di Maria e con il rettore del santuario: in entrambe è presente la scritta: “Nostra Signora di Oropa pregate per noi”.Continua a leggere →

Sardi e Biellesi migranti, padre Luciano Bertagnolio a Tokyo

Battista Saiu, Tore Agus, padre Luciano Bertagnolio, Raffaele Zanella

Padre Luciano Bertagnolio s.j., nato a Borriana (Biella), nel 1923, ha trascorso gran parte della sua vita in Giappone, insegnante di musica e canto presso “Sophia University – Universitas Sedis Sapientiae” di Tokyo. Fino all’età di 72 anni è salito in cattedra, proseguendo la sua attività didattica e organizzando concerti anche dopo il pensionamento. Lucidissimo, alla veneranda età di 93 anni, padre Bertagnolio ha accolto Battista Saiu e Raffaele Zanella, partiti alla ricerca Sardi e Italiani che vivono lontani dai luoghi di origine, raccogliendo testimonianze e racconti di vita che confluiranno nel costituendo “Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli” che presto sorgerà a Biella. Con loro, Tore Agus, suonatore di launeddas, per un breve omaggio all’emerito docente.Continua a leggere →

Attività del mese di Novembre a Su Nuraghe di Biella

affrancatura su nuragheDopo la pausa estiva, sono riprese le attività di Su Nuraghe con l’annunciata “pizza al Circolo” in favore di Amatrice, il pranzo in chiesa a Pettinengo e la recente presentazione del libro di Gesuino Nemus.
Tra i prossimi impegni, la partecipazione al VI Congresso nazionale della F.A.S.I. Federazione Associazioni Sarde in Italia, che si terrà a Cagliari nei giorni 28-29 e 30 ottobre e la convocazione della seconda Assemblea Generale Ordinaria Annuale dei Soci di Su Nuraghe, sabato 26 novembre 2016, per incontrarci, fare il punto sulle attività, valutare le iniziative in corso, inserire altre eventuali proposte e programmare l’attività del prossimo anno 2017, portando a buon fine le delibere per l’anno corrente.
Da settembre, con la riapertura dopo la pausa estiva, è possibile accedere ai servizi offerti dall’Ambulatorio Infermieristico Sardo, pubblico e gratuito – aperto a tutti nei giorni di lunedì e giovedì, ore 9-11, È anche possibile prenotare visite specialistiche gratuite: cardiologo, pneumologo, dermatologo e lo sportello di consulenza psicologica. (info e prenotazioni: Gonaria 3393274852 – Mariolina 3285641560).
Ad ottobre è ripresa l’attività della giovanile “Su Nuraghe Calcio Biella” che partecipa al campionato di calcio a 7, organizzato da A.C.S., Attività Sportive Confederate. Adesioni, info e contatti: Luigi 3484235023, mister Sezione sportiva di Su Nuraghe.Continua a leggere →

Su Nuraghe film, testimonianze di origini agro pastorali

su nuraghe film, al centro Manuela suo marito

Sabato scorso, a Biella, nelle sale del Punto Cagliari sono ripresi gli appuntamenti mensili di cinema, lezioni per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore. In cartellone la proiezione di “Ab origine, bio film”, per la regia di Ignazio Figus. In questo, come negli altri casi, sono stati invitati a salire in cattedra Sardi di seconda generazione, nati cioè fuori, lontano dall’Isola.
La brillante presentazione è stata curata da Manuela Capitelli Pischedda, nata a Biella 37 anni fa, da padre abruzzese e madre di Bari Sardo, centro nel cuore dell’Ogliastra.
Le origini agro pastorali della sua famiglia sarda hanno permesso di arricchire il racconto che, partendo dalla pellicola messa a disposizione dall’I.S.R.E. (Istituto Superiore Regionale Etnografico), ha coinvolto i presenti nell’atteso immancabile dibattito finale. Tra gli interventi dei più anziani che ancora hanno seminato, coltivato e raccolto grano in modo tradizionale, la condivisione delle loro esperienze, ulteriore conferma di come sia la terra a dare frutto per diventare cibo. Cibo che deve essere sano per poter vivere nel modo più naturale possibile, del tentativo – come proposto nel bel documentario di Ignazio Figus – di un consapevole “ritorno alle origini”.Continua a leggere →