Su Nuraghe Calcio Biella vince 2-1 contro O.F. Papale F.C.

Su Nuraghe Calcio Biella e OF Papale FC

Lunedì 24 ottobre, ore 20.30 – campo sportivo di Gaglianico – terza giornata di campionato – ingresso libero

Giovedì scorso, giocata con sano agonismo, si è disputata una bella partita tra O.F. Papale F.C. e Su Nuraghe Calcio Biella sul terreno di casa, presso il centro sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano. La gara, ben diretta dall’arbitro Bruno Palamara, ha visto le due formazioni sfidarsi senza sosta fin dai primi minuti di gioco con gli ospiti subito in vantaggio sui padroni di casa.
Subito dopo, il pareggio ha riequilibrato l’andamento della partita, seguito dal vantaggio 2-1 di Su Nuraghe Calcio Biella, risultato mantenuto fino al fischio finale, affrontando diverse sfide e numerose insidie dei bravi avversari.
Alla fine, O.F. Papale F.C., coordinata da Alessandro Moratto riconosceva la superiorità, scambiando, a fine gara, reciproche sportive stretta di mano tra tutti i giocatori.
Prossimo appuntamento, lunedì 24 ottobre, alle ore 20.30, presso il centro sportivo “Sportec s.r.l.”, via Napoli, 1, Gaglianico (Biella), si svolgerà la terza giornata di andata tra Eurobet Gaglianico e la formazione con le insegne dei Quattro Mori sul petto. In campo nuovi Biellesi provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo a tenere alti i colori della Sardegna e della terra di adozione.

Efisangelo Calaresu

Nell’immagine: Su Nuraghe Calcio Biella e O.F. Papale F.C.

Gesuino Nemus a Biella a raccontare i cambiamenti di un’Isola

Biella, serata con Gesuino Nemus

Sabato 15 ottobre, nelle sale del Punto Cagliari del Circolo Culturale Sardo, presentata da Giovanni Carta e Roberto Perinu, in collaborazione con la Libreria Vittorio Giovannacci di Biella, ha avuto luogo la serata letteraria incentrata sulle prime due opere dell’autore sardo Gesuino Nemus, “La teologia del cinghiale” e “I bambini sardi non piangono mai”.
Matteo Locci che da parecchi anni vive a lavora a Milano, ovvero Gesuino Nemus, eteronimo con il quale ha firmato i suoi libri, che è anche il nome di uno dei suoi personaggi principali, è nato nel 1958 a Jerzu, un piccolo paese dell’Ogliastra e, come lui stesso ha raccontato nel corso della piacevolissima serata, con il suo primo libro, quasi a sorpresa, è risultato vincitore del Premio Campiello Opera Prima e del Premio Selezione Bancarella 2016.
Davanti ad una numerosa platea di partecipanti Locci/Nemus ha “raccontato” le sue opere attraverso una ricca e spesso esilarante aneddotica nella quale ha mescolato con sagacia e simpatia le sue esperienze di vita e di lavoro di emigrato dalla Sardegna con i suoi esordi da scrittore.Continua a leggere →

“Ab origine”, bio film di Ignazio Figus a Su Nuraghe di Biella

LocandinaSabato 22 ottobre, ore 21.00, al Circolo sardo – Sardi di seconda generazione in cattedra – lezioni di cinema a Su Nuraghe Film – in cartellone: “Ab origine, bio film” – regia di Ignazio Figus – Anno: 2015 – Durata: 56 minuti – ingresso libero

Gli avvenimenti descritti in questo film accadono in Sardegna e hanno per protagonista una comunità di uomini e donne che con coraggio e determinazione vogliono dare una nuova prospettiva alla loro vita. Incentrato sulla figura dell’agronomo-poeta Maurizio Fadda, uno dei promotori dell’agricoltura biologica in Sardegna, il documentario propone una lettura nel contempo filosofica e pragmatica del vivere naturale e del tentativo di un consapevole “ritorno alle origini”.
Girato nei territori di Nuoro, Abbasanta, Bonarcado, Norbello, Santa Giusta e Ulassai, il film analizza l’impegno, le speranze e le aspettative di un gruppo di persone, unite tra loro da una forte esigenza di naturalità, che vedono nel ritorno alla terra l’unico modo per affrancarsi dai veleni e dall’alienazione del vivere contemporaneo.

Salvatorica Oppes

Consegnata la Bandiera dei Quattro Mori ai giovani sardi di Tokyo

Tokyo, consegna della Bandiera sarda

Domenica 2 ottobre, a conclusioni delle giornate celebrative dei quattro anni di attività dell’Associazione “Isola”, presso la Camera di Commercio italiana di Tokyo, si è svolta una breve cerimonia con la consegna della Bandiera dei Quattro Mori nelle mani di tre giovani sardi che vivono in Giappone: la presidente Valeria Pirodda, Giovanni Piliarvu e Martino Cappai. Durante il suggestivo gesto del dono delle prestigiose insegne regionali eredi di secoli di storia – risalenti all’antico Regno di Sardegna divenuto, attraverso il Regno d’Italia l’attuale Repubblica Italiana – tutti i presenti si sono levati in piedi, accogliendo con caloroso applauso anche il saluto ufficiale portato da Battista Saiu a nome dell’Assessore Virginia Mura, di “Assessoradu de su Traballu. Formatzione Professionale Cooperatzione e Seguràntzia Sociale – Assessorato del Lavoro. Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale” della Regione Autonoma della Sardegna e degli Uffici del Servizio Coesione Sociale e del Settore integrazione immigrati ed emigrazione.Continua a leggere →

Con figli e marito in Sardegna a respirare l’aria di casa

Manuela Capitelli Pischedda

Sabato 22 ottobre, ore 21.00, al Circolo sardo – Sardi di seconda generazione in cattedra – lezioni di cinema a Su Nuraghe Film – in cartellone: “Ab origine, bio film” di Ignazio Figus – ingresso libero

Manuela Capitelli Pischedda è nata a Biella 37 anni fa, da Fiorentino, abruzzese e da Ines Pischedda, emigrata in Piemonte all’età di sedici anni da Bari Sardo, centro nel cuore dell’Ogliastra.
Diplomata all’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Eugenio Bona” di Biella, Manuela è vice responsabile delle due agenzie di Banca Sella di Piazza Adua e di Via Torino, dimostrando capacità dirigenziali che parrebbero ereditate dalla mamma, gestore dei due centri commerciali Conad di Andorno Micca e di Mongrando.
Sposata con Roberto, dal loro matrimonio sono nati Gaia e Christian, rispettivamente di dodici e otto anni. Ogni volta che può, con figli e marito, va in Sardegna a respirare l’aria di casa, come faceva da piccola, quando trascorreva i tre mesi estivi con nonna Eugenia, le tre zie e i tanti cugini.
Il suo cuore è particolarmente legato a Cardedu, il più giovane comune ogliastrino, autonomo nel 1984, nato come frazione di Gairo dopo le alluvioni del 1951 e 1953.
Gli occhi di Manuela si illuminano, quando si parla della sua terra, pensando al mare di Foddini e di Sa Perda ‘e Pera, la “pietra a forma di pietra”, che caratterizza marina di Cardedu.

Salvatorica Oppes