Martedì 11 ottobre 2016, alle ore 20, presso il campo sportivo “Sportec s.r.l.”, via Napoli 1, Gaglianico (Biella), si svolgerà la prima giornata di andata tra Serramenti Biellesi e Su Nuraghe Calcio Biella, squadre inserite nel Girone A del campionato di calcio a 7. L’esordio della nuova formazione di giovani con i colori della Sardegna sul cuore, guidata dal mister Luigi Trotta, avverrà fuori casa. Lasciano ben sperare le vittorie conquistate negli incontri amichevoli avvenuti nelle passate settimane contro tutte le formazioni sfidanti, mettendo alla prova su diversi campo di gioco le capacità atletiche dei giocatori.
Il campionato 2016-2017 si svolge sotto l’egida di A.C.S., (Attività Sportiva Confederate), Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI ed è suddiviso in tre gironi (A,B,C), ciascuno formato da nove squadre, ciascuna delle quali farà scendere in campo sette giocatori.Continua a leggere →
Sardi a Tokyo, incontro tra isole di qua e di là del mare
A Tokyo, la sera dell’ultimo giorno di settembre, il Seadas Flover Caffè di Jiyugaoka a Meguro-ku, ha ospitato il primo evento organizzato da “Isola”, l’associazione sarda di Tokyo presieduta da Valeria Pirodda, per festeggiare i primi quattro anni di attività culturale. Il locale è un vero e proprio angolo di Sardegna ricreato in Giappone, fatto di cimeli ed oggetti simbolo che rimandano alla nostra Isola. Un legame profondo unisce terre di qua e di là dei mari, geograficamente lontane, ravvicinate – in questo caso – dall’amore del titolare, Atsuyoshi Hanazawa e della moglie, Akiko Okabe.
Oltre a dare nome all’insegna del locale, le seadas sono il piatto forte che caratterizza l’esercizio commerciale; cibo proposto e ricercato da clienti sempre più incuriositi di tutto ciò che riguarda la nostra Isola, non solo cibo e alimenti. Laccato con miele amaro di corbezzolo, di mirto o di castagno, il dolce sardo a base di cagliata di pecorino freschissimo, cattura il raffinato gusto orientale, grazie agli aromi d’arancia e limone avvolti in croccante involucro di pasta “violada”, cotto in padella come bugie di Carnevale.Continua a leggere →
100 anni dalla Grande Guerra, Sardi in prima linea e dietro le quinte
Su Calendariu 2016, inserito tra le iniziative accreditate quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale, è corredato da didascalie che offrono una lettura delle vicende italiane viste con occhio sardo. Ogni mese è illustrato da immagini inedite provenienti da Cagliari.
Mese di Ottobre – La stessa fama di militari straordinari dei soldati della Brigata “Sassari”, di «guerrieri nati», accompagnò anche gli altri Sardi che militarono in altre formazioni dell’Esercito. La «balentìa» un po’ primitiva e barbarica, che alla fine dell”800 aveva fatto esprimere antropologi come Niceforo, Orano e Sergi circa una «razza delinquente» isolana, divenne allora la preziosa capacità di resistere e di combattere il nemico. La propaganda congiunta degli alti comandi militari e degli inviati al fronte della grande stampa italiana contribuì a rafforzare anche nei soldati isolani un nuovo ed inedito orgoglio del proprio valore. Dalla Sardegna, le famiglie, pur nella preoccupazione trepidante per la sorte dei propri cari, parteciparono di quest’aura di ammirazione e di simpatia che l’opinione pubblica mostrava per «gli eroici figli della Sardegna».Continua a leggere →
È morto Alessandro Beducci
Ieri mattina, 4 ottobre 2016, all’alba è morto Alessandro Beducci all’età di 76 anni. Lascia nel dolore la moglie Felicina Bertolone, parenti ed amici. I funerali si terranno oggi pomeriggio, 5 ottobre, alle ore 15, a Biella, nella chiesa di San Biagio.
Amante della montagna come tanti Biellesi, col matrimonio, Alessandro rinuncia alle scalate su roccia e ghiaccio, scegliendo un altro passatempo per rendere felice e più serena la moglie: i minerali.
La Sardegna diventa il luogo privilegiato delle loro ricerche, che si spingono fin sull’Africa mediterranea, addentrandosi nel Sahara algerino alla ricerca di pietre e sassi da riportare con loro a Biella.
Più volte l’anno, ogni volta che il lavoro di bancario gli permetteva di abbandonare gli uffici, faceva le valigie per andare con la moglie tra i minatori del Sulcis Iglesiente alla ricerca di reperti che, puntualmente acquistati, venivano caricati sul loro “Maggiolino” per essere poi lavati, studiati e custoditi ai piedi delle Alpi biellesi.
Tre anni fa, nel 2013, il loro tesoro viene donato alla Comunità dei Sardi di Biella; catalogati, oltre seicento minerali isolani entreranno a far parte delle collezioni del costituendo “Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli” che sorgerà a Biella.
Alla moglie che l’ha seguito ed è stata al suo fianco “nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia”, le condoglianze di Su Nuraghe con preghiere di suffragio.
Battista Saiu
Isola nell’Isola, la Sardegna nel Sol Levante
Domenica 2 ottobre, nei locali messi a disposizione dalla Camera di Commercio Italiana di Tokyo, si è svolto il seminario tenuto dal prof. Battista Saiu, responsabile del Progetto “Cibi e Rituali di Nuova Luna: gastronomia e antropologia per la comunione tra Sardegna, Cina, Giappone, Australia e Nuova Zelanda”.
L’evento rientra tra le iniziative messe in calendario da “Isola”, associazione presieduta dalla cagliaritana Valeria Pirodda, per celebrare il quarto anno di attività dei Sardi in Giappone.
Dal mese di Luglio, Battista Saiu viaggia con Raffaele Zanella alla ricerca di conterranei di vecchia e di nuova emigrazione. Per questo hanno fatto tappa a Pechino, Shanghai ed Hong Kong, in Cina; visitato i circoli sardi di Sydney, Brisbane e Melbourne, in Australia; la comunità italiana di Auckland, favorendo e partecipando alla fondazione del nuovo Circolo sardo in Nuova Zelanda.
Ora, arrivati in Giappone, la conoscenza dei sardi che vi risiedono, giovani eccellenze alla ricerca di opportunità di lavoro e di vita lontano dai luoghi in cui sono nati e hanno studiato, come Guido Cossu, di Pozzomaggiore, ricercatore di fisica delle particelle, tra i fondatori di “Isola”, chiamato da Tokyo a lavorare a Edimburgo, in Scozia o il sassarese Giovanni Piliarvu, fotografo professionista e docente di Italiano in Giappone.Continua a leggere →