Rinnovato legame di amicizia tra comunità Biogliese e Sarda

Venerdì 3 giugno 2011, presso la chiesa parrocchiale di Bioglio, si è celebrato il consueto rito di “Su Rosariu cantadu“, intonato dalla corale della comunità Sarda di Biella, in onore di Fra Nicola da Gesturi e condotto da Padre Ferdinando Gallu, cappellano di Su Nuraghe.

Bioglio, cappella fra Nicola
Bioglio (Biella), chiesa parrocchiale, devoti di fra' Nicola da Gesturi ritratti presso la cappella a lui dedicata.

Perché a Bioglio si ricorda un Frate sardo?“, si chiederà qualcuno.
La risposta è semplice: dodici anni fa un gruppo di cinquanta fedeli della parrocchia di Bioglio ha voluto partecipare, in Piazza San Pietro a Roma, alla Beatificazione di Fra Nicola. Persone che, sollecitate dal parroco Don Mario Parmigiani e allo stesso tempo desiderose di accompagnare i nipoti del Frate, anch’essi della comunità di Bioglio, hanno voluto approfondire la conoscenza di chi ha fatto del silenzio il suo punto di forza, e hanno subito provato simpatia per questa figura tanto semplice quanto “profonda”. Si è così creato un particolare legame che si è anche concretizzato nella realizzazione, nella chiesa parrocchiale, di una cappella intitolata al Beato.
Fra Nicola, nei suoi 38 anni di questua quotidiana, ha fatto molti passi per le vie di Cagliari e anche dopo la sua morte non si è fermato: dalla Sardegna a Bioglio, accompagnato dai Padri Cappuccini di Cagliari, per continuare a camminare con la comunità parrocchiale Biellese.Continua a leggere →

Cori biellesi tra musica alpina e melodie di Sardegna

Vigliano Biellese, applauditissima esecuzione di “Spunta la luna dal monte”

Coro Burcina
Vigliano Biellese, Coro Burcina.

Particolarmente ricco di iniziative culturali, il maggio biellese ha offerto momenti di grande livello musicale, grazie anche alle serate organizzate dal Coro Burcina nell’ambito dell’iniziativa “Rassegne corali itineranti sul Territorio della Provincia di Biella” e al debutto del “Coro 100% misto – Made in Biella“.
Entrambe le rassegne musicali si sono svolte all’interno di luoghi di culto. La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Vigliano Biellese ha accolto, sabato 7 maggio 2011, il “Sabato in coro“, organizzato dal Coro Burcina, compagine biellese che ha ospitato il “Coro femminile Officina Vocis di Neive (CN)” e il “Coro Misto Adriatic di Hrvatini Slovenia“.
Durante le parole di saluto, il presidente Mario Ciabattini ha voluto pubblicamente ringraziare il vescovo di Biella, mons. Gabriele Mana per il permesso di utilizzare tutte le chiese per i concerti che si tengono nel territorio affidato alla sua giurisdizione e il canonico don Giovanni Sacchi, parroco di Vigliano Biellese, vicario generale della Diocesi di Biella, per la squisita ospitalità.Continua a leggere →

Debutto con nel cuore due Terre: il Biellese e la Sardegna

Gaglianico (Biella), “Ninna nanna” del compositore biellese don Nelson Sella e “Su bolu ‘e s’astore”, di Tonino Puddu – trasmissione generazionale, salvaguardia e tutela delle lingue di minoranza storica.

Coro 100% misto - Made in Biella
Gaglianico, Coro 100% misto - Made in Biella con al centro il giovane chitarrista Luca Battioni.

Biella, sabato 28 maggio 2011 – la chiesa parrocchiale di San Pietro di Gaglianico ha accolto il debutto del “Coro 100% misto – Made in Biella”, diretto dal M° Sandro Montalto e la partecipazione del giovane chitarrista Luca Battioni, ospiti del parroco don Paolo Loro Milan.
È difficile raccontare la storia di un coro – si legge nella presentazione del foglio di sala distribuito su banchi della chiesa – è più facile ascoltarlo e capire se oltre le note c’è una storia, un’amicizia, con le emozioni che i coristi condividono e che danno vita e colore alle canzoni“.
Il “Coro 100% misto – Made in Biella“, nasce nel 2005 per gemmazione del Coro Burcina in occasione di un concerto per la Vigilia di Natale in cui vengono coinvolte le mogli di alcuni coristi, con lo scopo di avvicinarle al canto corale attraverso un brano da eseguire assieme ai mariti.Continua a leggere →

Nella costante della Fede la continuità di “sa Limba sarda”

Venerdì 3 giugno 2011, alle ore 21, nella chiesa di Santa Maria Assunta di Bioglio (Biella), verrà intonato “Su Rosariu cantadu” in onore di Fra’ Nicola da Gesturi, a dodici anni dalla sua beatificazione – Nella chiesa parrocchiale di Bioglio presso la cappella intitolata a Padre Nigolau, “Padre bertula“, sono custodite alcune reliquie del Beato fra’ Nicola da Gesturi e di San’Ignazio da Laconi, portate dai Padri Cappuccini di Cagliari il primo aprile 2001 su esplicita richiesta dei nipoti Medda e della Comunità Ecclesiale di Bioglio – I Sardi di Biella, ospiti del parroco don Luigi Tajana, intoneranno le antiche preghiere in lingua sarda, guidati dal cappellano di Su Nuraghe don Ferdinando Gallu che terrà la catechesi in Limba.

San Grato di Gurgo
Fedeli di Pettinengo e soci di Su Nuraghe di Biella, ritratti a San Grato di Gurgo.

Sulle orme di Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, di Maria Deipara, Regina di Oropa e di fra’ Nicola da Gesturi.
Gesti e parole in apparenza semplici, ma carichi di storia, valori simbolici e profondità spirituale, animano e cadenzano la quotidianità di molte, e spesso non eclatanti, esistenze individuali e collettive. Comportamenti e rituali che, riemergendo qua e là nel presente, similmente a “germogli” frutto di una semina precedente, collegata alla risalente sapienza ed al vissuto dei cosiddetti “Padri e Madri” e attecchita nella profondità degli animi, consentono oggi la riscoperta ed il nuovo perpetuarsi delle “radici” personali religiose e culturali. Fenomeni concreti, quindi, che trovano esempi tangibili e spontanei presso le comunità che vivono ai piedi delle Alpi Biellesi, sotto lo sguardo vigile e premuroso di Santa Maria di Oropa, la Vergine Madre garante di intercessione a Dio per le preghiere, le speranze ed i ringraziamenti da parte di devoti e fedeli. Tanto più in questo Maggio 2011, periodo “mariano” per eccellenza durante il quale persone di ogni ceto, luogo ed età si sono ritrovate per recitare la tradizionale preghiera del Rosario.Continua a leggere →

I giorni di Lollove, conoscere e riconoscere la nostra Isola

Sabato 4 giugno, a Biella, alle ore 21, nelle sale del “Punto Cagliari”, in via Galileo Galilei, 11, il nuovo appuntamento con Su Nuraghe Film propone la proiezione di “I giorni di Lollove“, opera dei registi Ignazio Figus e Virgilio Piras, un cortometraggio del 1996 (durata: 50 minuti), messo a disposizione dall’ISRE, Istituto Superiore Regione Etnografico della Sardegna.

locandina
Locandina del film

Il filmato verrà presentato da una giovane biellese, Alessia Ghisu, sarda di seconda generazione che ha accettato di salire in cattedra per illustrare la serata alla scoperta di una Sardegna che in parte non c’è già più, che sta scomparendo travolta dal ritmo incalzante della modernità consumistica.
Il documento, proveniente dagli Archivi dell’ISRE di Nuoro, permette di aprire una pagina del recente passato che ci darà l’occasione di conoscere e riconoscere la nostra Isola attraverso film d’autore per cercare di dare risposte al bisogno di identità e di radici, di “chi siamo” e “da dove veniamo”, condizione indispensabile per cercare di governare il futuro, sapere in quale direzione stiamo andando.
Sinossi: Lollove è una piccola frazione di Nuoro da cui dista 9 chilometri. Conta 35 abitanti. Non ha un medico. L’acqua corrente non è potabile. Non c’è ufficio postale. Non ci sono scuole. Non c’è un posto di polizia.
Non esistono negozi e bar. Un autobus collega la frazione al capoluogo con due corse giornaliere.
Funziona un posto telefonico pubblico.
C’è una chiesa ma non un prete. L’assistenza spirituale è garantita solo la domenica da un sacerdote che viene appositamente da Nuoro…
Il film, girato fra l’autunno del 1989 e la primavera del 1990, descrive l’ambiente e alcuni momenti della vita di questa comunità relativi alla quotidianità e alla festa: un raro matrimonio e le celebrazioni in onore di San Biagio.Continua a leggere →