La poesia “Terra brujata/Terra bruciata” di Nicola Loi di Ortueri (Nuoro) giunge a Biella nel giorno in cui i Comitati sardi contro la speculazione energetica si sono dati appuntamento a Cagliari davanti al Consiglio Regionale per consegnare gli scatoloni con le 210.729 firme certificate di cittadini residenti in Sardegna.
Adesioni raccolte in soli 45 giorni, tra il 1° agosto e il 16 settembre 2024, per una Legge di iniziativa popolare denominata “Pratobello 24” con lo scopo di fermare lo scempio che in Sardegna si sta consumando sotto le insegne del “green” europeo.
Già dai primi versi, si eleva il grido di dolore contro “sos modernos concuistadores”, i moderni conquistatori. Comprendendo anche noi, “Sardi de su disterru”, i “Sardi dell’emigrazione”, “Sos fizos semenados in su mundu”, “i figli dispersi per il mondo” che “Sunt feridos in s’animu profundu. / Cun amargura e lagrimas partidos”, “Che sono feriti nel profondo dell’animo. / Con amarezza e lacrime partiti”.