Un paese che legge è una storia bellissima

pieghevole
Pieghevole Ottobre piovono libri, Biblioteca Civica di Biella.

La Biblioteca Su Nuraghe, fa parte del Polo bibliotecario della Biblioteca Civica di Biella, i suoi volumi in rete sono accessibili tramite il sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore, ICCU, internetculturale.sbn.it.
La Biblioteca Civica di Biella è Centro Rete del Sistema Bibliotecario Biellese di cui fanno parte 13 biblioteche che si trovano a Biella e 31 biblioteche di ente locale diffuse sul territorio.

Biblioteche in Biella
Biblioteca Dell’Orsetto Sapiente
Biblioteca Città Studi
Biblioteca Prof. Giuseppe Matteo I.T.I.S. Q. Sella
Biblioteca Don Sergio Rosso Consultorio Matrimoniale
Biblioteca Del Liceo Classico G. E Q. Sella
Biblioteca Centro Di Documentazione Della Camera Del Lavoro
Biblioteca Medica Della Fondazione Clelio Angelino – Fondo Edo Tempio
Biblioteca Medico Scientifica Dell’ospedale degli Infermi
Biblioteca Su Nuraghe
Biblioteca Del Museo Del Territorio
Biblioteca Dell’Archivio Di Stato
Biblioteca Di Oropa
Biblioteca Di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
Biblioteca Istituto Tecnico Commerciale “E.Bona”Continua a leggere →

Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe rivive Lisbona

Venerdì 8 ottobre, ore 21, nuovo appuntamento con proiezione di una selezione di fotografie scattate dai partecipanti alla gita sociale a Lisbona – serata aperta a tutti, partecipanti, soci e curiosi

s. Vencente
Gita di Su Nuraghe a Lisbona, foto di gruppo davanti alla statua di S. Vencente

Sabato 25 settembre, i partecipanti alla gita sociale dello scorso mese di maggio e alcuni curiosi si sono trovati nei locali del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella per rivivere parte dell’esperienza attraverso la proiezione di un filmato amatoriale realizzato da Guido Re, socio del Circolo.
Per il secondo anno vengono proposte destinazioni estere ai soci che dimostrano grande interesse. Quest’anno è stata scelta la città di Lisbona, dove i 36 iscritti si sono addentrati ascoltando notizie e aneddoti dalla chiara voce di una esperta guida portoghese e, armati di macchine fotografiche, cineprese, scarpe comode e tanta curiosità, hanno proseguito da soli nei giorni successivi alla scoperta di monumenti, musei, piazze e chiese, passando da i vecchi quartieri del centro alla moderna zona dell’Expo, salendo e scendendo le sette colline utilizzando i comodi mezzi pubblici, dai vecchi tram alla moderna metropolitana, assaporando il profumo dei dolci di Belem, i colori della città vista dall’alto del Castello, la musica del fado suonato per strada, il sapore dei piatti tipici a base di pesce, immergendosi nell’atmosfera di una città un po’ malinconica dove il tempo scorre con ritmi lenti e la gente è molto cordiale e ospitale.
Il prossimo appuntamento è per venerdì 08 ottobre, alle ore 21, nei locali del Circolo a Biella, in via Galilei, 11 per la proiezione di una selezione di fotografie scattate da diversi partecipanti, immagini e musiche per fissare meglio nella memoria i ricordi di un breve viaggio e per condividerlo con chi non ha potuto venire.Continua a leggere →

Su Nuraghe Film, appuntamento con gli archivi dell’ISRE

locandina del film
Locandina del film

Sabato 2 ottobre, alle ore 21, nelle sale del Punto Cagliari, presso il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, in via Galileo Galilei, 11, alle ore 21, nuovo appuntamento autunnale con gli archivi dell’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico con la proiezione di In viaggio per la musica (ISRE 2004, Durata: 22 minuti).
Si tratta di una “lezione di cinema” che come di consueto, verrà presentata da Soci di seconda e terza generazione. La serata, ad ingresso libero, permetterà un nuovo scandaglio tra i tesori custoditi nella grande Isola al centro del Mediterraneo.
Sinossi del film: Da circa 25 anni nel periodo estivo, in occasione delle feste paesane, i signori Macis di Quartu Sant’Elena (Cagliari) girano in lungo e in largo la Sardegna meridionale per assistere alle esibizioni dei poeti improvvisatori in lingua campidanese.
Un viaggio in macchina assieme a loro è l’occasione per capire meglio passioni, concezioni e aspettative degli ascoltatori competenti, persone che ricoprono un ruolo fondamentale all’interno delle dinamiche sociali di produzione e di fruizione della poesia improvvisata tradizionale.
La registrazione fedele e la conservazione di tutte le gare, le modalità di condivisione della performance, le concezioni estetiche e stilistiche, il rapporto con i poeti professionisti e con gli altri appassionati, sono alcuni degli aspetti approfonditi in questo documentario.

Luca Deias, lo sguardo rivolto alla Terra di origine

Luca Deias
Luca Deias

Luca Deias è nato a Biella nel 1991 da entrambi genitori sardi, padre di Teulada e madre di Ales.
Fin dai primi studi mi appassionano la materie umanistiche – confida durante l’incontro per il conferimento dell’incarico a presentare il film messo a disposizione dall’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico e, per questo, dopo aver conseguito la Licenza Media, mi iscrivo al Liceo Classico, dove conseguo il diploma. Attualmente sono iscritto all’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze della Comunicazione.
Inseguo il sogno di diventare giornalista sportivo e, magari, un giorno, arrivare a redigere articoli sul Cagliari Calcio, la squadra del cuore.
Provo grande interesse per l’astronomia, l’ovniologia e la Religione.
Luca frequenta con la famiglia il Circolo Su Nuraghe di Biella, partecipando a diverse attività sociali; particolarmente interessato a tornei interni e alle attività sportive, sovente in coppia con il padre e con giovani ragazzi suoi pari.
Ha accettato, per una sera, di fare la scelta di campo, da fruitore quale è sempre stato, diventare propositore, essere animatore culturale, rendendosi disponibile ad illustrare il film assegnatogli: “In viaggio per la musica”. Un cambio di ruolo, una sorta di rito di passaggio per “l’entrata in società” a cui via via sono chiamati i Sardi di nuova generazione, nati fuori dall’Isola, nella prospettiva del “passaggio di testimone” per dare continuità alla grande famiglia dei Sardi che vivono in Continente, con lo sguardo rivolto alla Terra di origine.

Dalla Sardegna, un importante patrimonio per un pubblico più vasto

su nuraghe film
Programma ottavo ciclo Su Nuraghe Film autunno 2010

Anche l’edizione autunno-inverno 2010 – ottavo ciclo di Su Nuraghe Film – si avvale della collaborazione dell’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, che ha messo a disposizione altri due filmati, consentendo di presentare le lezioni di cinema proposte da Sardi di seconda e di terza generazione, Soci, giovani e non, nati fuori dall’Isola.
L’importante Ente, istituito nel 1972 dalla Regione Autonoma della Sardegna, con sede a Nuoro, persegue lo scopo istituzionale di raccogliere la documentazione idonea alla conservazione, allo studio, alla divulgazione delle attività produttive, della vita popolare della Sardegna e del suo patrimonio etnografico; di promuovere la conoscenza della lingua, delle tradizioni e della storia della Sardegna, attraverso iniziative e manifestazioni culturali da esso ritenute idonee.
In apertura di rassegna verrà proiettato “Viaggio a Lisbona” di Guido Re, opera che documenta la gita sociale 2010 del Circolo Su Nuraghe di Biella nella capitale portoghese.
Nel mese di dicembre verrà presentata “Gent’arrubia” del regista cagliaritano Davide Mocci. L’opera ha ottenuto nel 1994, nel corso del Festival “I Delfini del Tirreno”, il premio speciale per le immagini, grazie alla sua valenza scientifica e culturale. Le informazioni scientifiche presenti in questo documento sono state definite, per alcuni particolari comportamenti dei volatili, come “mai osservate prima” dalla stazione biologica di Tour du Valat in Camargue allora diretta dal dott. Alan Johnson. Sempre nel corso del 1994 il documentario è andato in onda su Raitre all’interno del programma GEO “Viaggio nel pianeta terra” ottenendo il massimo di ascolti di tutta la stagione di GEO 1994. Nel 1995 il filmato ha ottenuto il premio Pellicola d’Argento a “Natura Doc”.
Infine, a gennaio 2011, verrà proiettato “Sonetàula”, di Salvatore Mereu, un film d’altri tempi, magia e asprezze di una Sardegna perduta.Continua a leggere →