Un premio alla sardità

Riconoscimento alle potenzialità e alla fierezza di Sardi capaci di offrire contributi per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di origine e di quello di adozione

piatto d'argento
Premio Maria Carta 2010, piatto d'argento, opera di Pasquale Ferraro, filigranista in Alghero

Nel momento di maggior difficoltà per la sopravvivenza stessa della Fondazione intitolata alla sua grande artista, la comunità di Siligo ha voluto confermare la consapevolezza dello straordinario tesoro che l’insegnamento artistico e umano di Maria Carta ha rappresentato, ritrovandosi numeroso e partecipe alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti dell’ottava edizione del premio dedicato alla cantante scomparsa nel 1994.
Pur in un contesto assolutamente spartano e sobrio nella collocazione della piazza del paese, tra scenografie minime e luci appena abbozzate, il Premio Maria Carta ha vissuto quest’anno una forse inedita e straordinaria intensità.
E non solo per la valenza anche internazionale di alcuni degli artisti premiati dal trombettista Paolo Fresu al comico Benito Urgu, sino alla sorprendente verve umoristica espressa in campidanese di Rossella Faa e al quasi fanciullesco entusiasmo con cui Paolo Masala ha invitato la gente a ballare.
Quello che il premio ha forse voluto rimarcare è stata anche la capacità di scoprire tra la gente di Sardegna figure di grande intelligenza, di ammirevole impegno civile, di lungimirante spirito imprenditoriale in una sfida continua che ha proprio nell’esaltazione delle nostre radici e della nostra peculiarità di sardi il suo motivo forte di essere.Continua a leggere →

150 anni di Unità, dalla “Città della lana” alla “Città del vino”

I Sardi del presente intendono tenere viva la memoria, custodire e tramandare il tesoro di valori ereditato

pannello mostra
Mostra 150° Unità d'Italia: pannello sul passaggio di Garibaldi a Gattinara

Venerdì 3 settembre a Gattinara, nell’ambito della Rassegna della XXVIII Festa dell’Uva, verrà inaugurata la mostra “Garibaldi dopo Garibaldi, Garibaldi e la Sardegna“, organizzata dall’Associazione Sarda “Cuncordu” di Gattinara, in collaborazione con il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella.
Si tratta di una nuova tappa della rassegna predisposta della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro, con la consulenza scientifica del Prof. Tito Orrù, Università degli Studi di Cagliari, Presidente del Comitato di Cagliari dell’Istituto per la Storia del Risorgimento.
La mostra, curata dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, con il patrocinio del Ministero per gli Italiani nel Mondo e degli Istituti di Cultura di San Paolo del Brasile e di Montevideo in Uruguay, è stata inaugurata a Biella nel giugno scorso all’interno delle manifestazioni di “Sa Die de sa Sardigna 2010“.
L’esposizione di Gattinara, oltre al logo concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si arricchisce del logo ufficiale delle manifestazioni per il 150° dell’Unità d’Italia utilizzato dagli oltre trenta Enti aderenti al progetto Biellesi Tessitori di Unità, coordinati dalla Prefettura di Biella, Ufficio Territoriale del Governo, Comitato provinciale di Biella per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’unità europea, che vede la Provincia e il Comune di Biella tra i soggetti capofila.Continua a leggere →

Distribuire formaggi sardi in eccesso alle popolazioni povere del mondo

I Sardi dell’emigrazione vorrebbero che i loro conterranei partissero per diletto e non perché costretti a emigrare – Nella sezione fotografias, alcune immagini della protesta all’aeroporto di Alghero – Pastore sardu non t’arrendas como!

stemma Sardegna
Alcuni sindaci ritratti a fianco del Movimento Pastori Sardi in lotta per il diritto a continuare a esistere e lavorare

Venerdì 20 agosto, durante la nostra breve permanenza in Sardegna, siamo stati bloccati ad Alghero dalla protesta del “Movimento Pastori Sardi” organizzata presso alcuni aeroporti in concomitanza con l’arrivo dei turisti in vacanza nella nostra Isola.
Superati i primi momenti di disagio, abbiamo voluto scambiare alcune parole con gli scioperanti per capire le ragioni della loro lotta.
Ci siamo qualificati come Sardi che vivono in Continente. Riconosciuti come fratelli, hanno riassunto i motivi della loro lotta in poche parole: vogliono continuare a lavorare in Sardegna, non hanno intenzione di lasciare le loro terre, la nostra terra in mano a speculazioni e a quanti vorrebbero che abbandonassero luoghi e lavoro ereditato dai padri.
Una protesta dignitosa e composta di chi non vuole cedere al ricatto imposto dai cartelli delle grandi industrie lattiero-casearie con l’inaccettabile prospettiva di nuova emigrazione.
A guidare le manifestazioni, Sindaci coraggiosi scesi in piazza a fianco dei loro concittadini indossando la fascia tricolore dell’ufficialità.
Molti di loro ci hanno chiesto di far conoscere le ragioni della loro lotta consegnandoci uno scritto che di seguito trascriviamo.Continua a leggere →

Manifesto del “Movimento Pastori Sardi”

movimento pastori sardi
La protesta pacifica del Movimento all'Aeroporto di Alghero

Pastori,
da oltre un mese in tutta la Sardegna abbiamo organizzato tantissime assemblee per capire se da parte di tutti i pastori vi fosse la volontà di affrontare una nuova battaglia per cambiare una situazione vergognosa che da troppo tempo sta portando il nostro comparto allo sfascio e all’estinzione.
Ebbene abbiamo capito che questa volontà esiste. Ed è talmente radicata in tutti noi che niente potrà fermare la nostra lotta. Siamo coscienti di non avere altre alternative per impedire l’inevitabile e completa rovina delle nostre aziende e delle nostre famiglie.
In queste assemblee con il contributo di tutti voi è nata una sorta di piattaforma politico-economica che dovrebbe dare soluzione e rilancio all’intero comparto pastorale.

Ora questa piattaforma la sottoponiamo a tutti voi.
1° – Ripristino immediato, per un periodo limitato di pochi anni, del meccanismo delle restituzioni comunitarie destinate al mercato Americano e Canadese, unico strumento possibile per svuotare i magazzini della nostra industria casearia senza creare buchi di bilancio.
Se ciò non bastasse lo Stato invece di dare soldi ai paesi poveri (soldi che finiscono sempre nelle tasche dei loro affamatori) distribuisca alle popolazioni povere formaggi.Continua a leggere →

Desulo, Bono e Donnaz, gusto e tradizione a Pont Saint Martin

locandina
Locandina della festa sarda di Pont Sain Martin su disegno di Bakis Figus, costume di Desulo, 1928

Il 3-4-5 settembre, in Piazza IV Novembre e presso i Giardini pubblici di Pont Saint Martin, si svolgerà la terza edizione della Festa Sarda in Bassa Valle con la partecipazione di due gruppi provenienti direttamente dalla Sardegna, il “Balletto di Bono” e il “Coro Polifonico di Desulo” e, dalla Val D’Aosta, il Coro “Viva Voce di Donnaz”.
La manifestazione, articolata in tre giornate, si svolgerà secondo il seguente programma:
venerdì 3 settembre, ore 20.30, giardini pubblici, serata folk, canti, balli e sapori di Sardegna con esibizione del “Coro Polifonico di Desulo” e del “Gruppo di ballo sardo di Bono”;
sabato 4 settembre, dalle ore 18, in piazza IV Novembre, esibizione del “Coro Polifonico di Desulo”, del “Gruppo di ballo sardo di Bono” e del coro “Viva Voce di Donnas”. Alle ore 20.30 “sa chena sarda” ai giardini pubblici;
domenica 5 settembre, ore 11, nella chiesa parrocchiale “San Lorenzo”, don Claudio Perruchon officerà la Santa Messa decorata dai canti del Coro di Desulo.
Da tre anni, il primo fine settimana di settembre, il costituendo Circolo Sardo Forza paris organizza la Festa Sarda per offrire alla popolazione locale un momento fraterno di condivisione all’insegna della tradizione ed incontrare al contempo i Sardi del territorio presenti nella Bassa Valle.
L’edizione 2010 della Festa Sarda è stata possibile grazie alla collaborazione della Regione Valle d’Aosta, del Comune e della Parrocchia San Lorenzo di Pont Saint Martin.Continua a leggere →