Riflessione e progettualità – valorizzazione della figura femminile nel fermento artistico–culturale, ma anche in rapporto alla valorizzazione delle risorse e punti di forza della figura femminile nell’imprenditoria.

È un’emozione fortissima essere oggi insieme a tutti voi nel rivivere in occasione di questo premio la ricca e profonda testimonianza lasciateci da Maria Carta, figura femminile che insieme ad altre donne sarde nella storia, nell’arte e nella quotidianità, rispecchia la forza, la tenacia, l’intelligenza, la creatività e la capacità organizzativa e di relazione della donna sarda.
Essere qui è per me un onore e un impegno che intendo mantenere nella mia vita di imprenditrice.
Darò come sempre il mio contributo alla valorizzazione della cultura sarda non solo nel campo imprenditoriale di mia stretta competenza con tutte le iniziative e gli eventi che caratterizzano da anni la tipicità della nostra azienda, ma anche in quello etno-musicale, letterario, cinematografico…, convinta dell’importanza fondamentale che hanno le diverse voci integrate e il connubio fra tradizione e sperimentazione.
Vivo questa ricorrenza come un momento di riflessione e progettualità non solo in riferimento alla valorizzazione della figura femminile nel fermento artistico–culturale, ma anche in riferimento alla valorizzazione delle risorse e punti di forza della figura femminile nell’imprenditoria.
Noi donne sarde nel modo di fare impresa ci ritroviamo, secondo me, in sintonia con la donna e l’artista Maria Carta, perché sono necessarie le stesse qualità che ritroviamo in lei, per essere delle imprenditrici capaci di strategie imprenditoriali, che possono lasciare la loro impronta e creare aziende leader nelle diverse specificità culturali e territoriali.Continua a leggere →