Un’estate diversa, condividere risorse anche con altri Comuni

Lettera del Sindaco Emanuele Ramella Pralungo ai Concittadini

Villa Mossa
Facciata interna di Villa Mossa

Carissimi Occhieppesi,
cari concittadini, con la presente vi comunico che, dal 25 giugno al 14 agosto, dal mercoledì alla domenica, Occhieppo Superiore sarà vivacizzato da “Occhieppo Estate 2010”. In tale periodo la struttura di Villa Mossa ospiterà una serie di iniziative che allieteranno Testate di occhieppesi e non. Tengo a precisare che le attività sono dirette a tutte le fasce di età, avendo previsto giornate con in programma balli “lisci”, balli latino americani, aperitivi in musica e serate prevalentemente giovanili. A corredo di tutto ciò sono anche previste anche delle mostre e delle cene tipiche.
Tale operazione e stata il frutto di una faticosa e articolata progettazione che, secondo le aspettative della locale pro loco e dell’amministrazione che rappresento, dovrebbe apportare i seguenti vantaggi: a) valorizzazione del nostro territorio e soprattutto della Villa Mossa (il “nucleo socio-culturale del paese”, come si scrive nel nostro piano programmatico); b) aumento di lavoro, e quindi incremento economico, da parte degli esercizi commerciali di Occhieppo Superiore; c) sviluppo turistico; d) opportunità, per i concittadini, di beneficiare di lieti momenti di aggregazione.Continua a leggere →

Interventi di solidarietà in favore dei lavoratori sardi emigrati

stemma Sardegna
In coda all'articolo è disponibile la lettera che la Regione ha inviato ai Circoli sardi

La Regione Autonoma della Sardegna ci comunica che: “Nell’ambito delle iniziative previste dal Programma annuale 2010, ai sensi della L.R. n° 7/91 art. 15 e del DPGR n° 191/91 art. 11, figurano gli interventi di solidarietà in favore dei lavoratori sardi emigrati e delle loro famiglie, che si trovino in particolari situazioni di indigenza, da realizzare in collaborazione delle Organizzazioni dei sardi emigrati.
L’intervento consiste nell’assegnazione di un sussidio straordinario, non reiterabile nell’arco dell’anno.
A tal fine si invitano i Circoli e le Federazioni a voler informare gli associati e la comunità di riferimento di tale iniziativa. Per poter usufruire dei benefici gli interessati dovranno inviare una domanda all’Assessorato del Lavoro – Servizio Emigrazione, Via XXVIII febbraio, 1 – 09131 Cagliari, indicando lo stato di bisogno e allegando i seguenti documenti:
a) stato di famiglia;
b) certificato o documento da cui risulti lo stato di emigrato del capo di famiglia o dello stesso richiedente;
c) certificato rilasciato dal sindaco o dall’autorità consolare attestante che il richiedente o il familiare trovasi in grave situazione di indigenza e necessità di assistenza;
d) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante il reddito del capo di famiglia e dei componenti il nucleo familiare.Continua a leggere →

Su Nuraghe, quando un popolo canta c’è da sperare ancora

Sei mesi di canti con cantori sardi e cantori delle corali biellesi – contributo concreto per mantenere in vita le melodie della tradizione, patrimonio vasto ed importante per tutte le identità – il Coro della Cattedrale di Biella canta la Messa Regina Pacis per sa Missa Majore alla XVI Festa di Su Nuraghe

voci su nuraghe
San Sebastiano di Biella, Voci di Su Nuraghe per sa Missa Majore

È innegabile: a tutti piace cantare in coro. Cantare in coro significa gioia di vivere attraverso fatica e passione. Vuol dire mettersi all’unisono con gli altri, conciliare voci diverse, dare spazio, costruire amicizia. Il gusto a cantare in coro è la molla carica che ha portato diversi elementi della Comunità sarda ad unirsi alle diverse compagini corali locali, una sorta di appaesamento attraverso il canto per diventare ed essere parte della comunità in cui si vive.
Ma, a seconda delle necessità, le estemporanee “Voci di Su Nuraghe”, di volta in volta si ricompongono, portando con sé gli amici delle corali di provenienza.
Così succede che i coristi Sardi e i loro amici cantori si ritrovino nelle sede di Su Nuraghe con obiettivi definiti e calendarizzati messi a punto dal Circolo. In ogni singolo progetto vengono coinvolti i Soci dell’Associazione e i cantori del Gruppo di “Su Rosariu cantadu”.Continua a leggere →

Qualsiasi suono che sappia di Sardegna è accolto con entusiasmo

Biella, Festa sarda 2010, Basilica di San sebastiano, Concerto per arpa ed organo del M° Roberto Santocchi e del M° Elena Straudi – Cronaca di un disastro… evitato, nelle parole di Roberto Santocchi

prove concerto
Biella, basilica di San Sebastiano, Festa sarda 2010, Roberto Santocchi ed Elena Straudi, prove per il Concerto per arpa ed organo

Sabato 19 giugno 2010, ore 6 e 30: suona la sveglia ma io sono in piedi da mezz’ora.
Oggi giornata campale perché stasera si suona e bisogna fare un sacco di cose prima del concerto. Prima di tutto collegarsi a internet e stampare l’Inno sardo che non sono riuscito a scaricare nei giorni scorsi. Individuato il file scopro che la stampa risulta illeggibile perciò tutto si complica: devo trascriverlo a mano e mi accingo a ricopiare lo scritto che l’amico Biagio mi ha inviato. Mi accorgo che ci sono alcune problematiche e aggiusto il tutto con il file audio inviato da Elena, l’arpista. Preparo vestiti e scarpe poi parto alla volta di Biella: destinazione S.Sebastiano. Molti sono i dubbi che mi assalgono: come fare a non affondare nell’impari lotta con i due esecutori che propongono noti ed efficaci brani di De Andrè?
Intanto arrivano le nove ed entro nella chiesa di San Sebastiano. Inizio a ripassare i pezzi con calma, tanto avevo sistemato già tutto ieri. A metà mattinata arrivano Elena con la sua arpa e la pioggia… Qualche problematica per il piazzamento degli strumenti poi l’inizio delle prove. Bisogna armonizzare ciò che abbiamo concordato nella precedentemente con la risposta acustica della chiesa e dei vari timbri dell’organo. Dopo un frugale pasto la prova del pomeriggio, un po’ di foto con l’amico Saiu e gli ultimi aggiustamenti sulla regia della serata. Arrivano anche gli altri esecutori e con loro si verificano posizioni e interventi. Bravi seri ma semplici: Riccardo Ruggeri, la voce, e Martino Pini, alla chitarra, sono professionali ma accattivanti nei loro atteggiamenti: avranno sicuramente successo.Continua a leggere →

150 anni di Unità d’Italia, Alzabandiera solenne a Nuraghe Chervu

Biella, 20 giugno, Festa sarda 2010 – solenne Alzabandiera a Nuraghe Chervu – Benedizione religiosa in “Limba” e antica benedizione con il grano – inni eseguiti dalla Banda Musicale di Candelo – deposizione di fiori ai Caduti Sardi e ai Caduti Biellesi – salve dei Fucilieri di Su Nuraghe – Allocuzione del Presidente di Su Nuraghe dott. Battista Saiu

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Nuraghe Chervu, Alzabandiera solenne con gli Agenti di Polizia Penitenziaria della Caserma Alessandro Salaris di Biella

Il primo ringraziamento va alla Prefettura di Biella rappresentata ufficialmente dal Vice Prefetto vicario, dott. Trematerra e alla Questura di Biella, rappresenta dal Commissario capo dott. Fiantanese.
Le massime Autorità di Governo del territorio sono qui, al nostro fianco, per onorare il Tricolore, l’alto simbolo che ci rappresenta, ci unisce e ci rende fratelli.
La storia italiana, di Piemonte e Sardegna in particolare, è storia con radici lontane e profonde, storia che attraversa i secoli e i millenni.
I 150 anni che celebriamo oggi sono solo temporalmete la parte a noi più vicina, più prossima anche se, a volte, quella meno conosciuta e, sovente, la più taciuta.
Due sono i momenti cardine del nostro essere qui: alzare il Tricolore e la preghiera di benedizione con il nostro cappellano don Ferdinando Gallu, unitamente all’antico gesto beneaugurale delle “Donne del grano”.
Tradizione, ricordo e devozione a Maria “Deipara”, Madre di Dio, attraverso lo stesso percorso di fede e di cultura, sulle orme dell’antesignano Sant’Eusebio da Cagliari, primo vescovo di Vercelli, Patrono del Piemonte, inviato qui 1665 anni fa a cristianizzare le popolazioni alpine.
Siamo qui per celebrare, ricordare e onorare.Continua a leggere →