Con tre giorni di manifestazioni i Sardi di Biella celebrano Sa Die de sa Sardigna 2010 – festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia – Missa Majore, inaugurazioni, mostre, concerti, sfilate in abiti tradizionali, alzabandiera solenne a Nuraghe Chervu e gran finale col tradizionale pranzo sociale sa breveghe in cappotto.

Sabato 19 Giugno, a Biella, presso la basilica di San Sebastiano, il giovane duo “Popup” biellese, formato da Riccardo Ruggeri (voce) e Martino Pini (chitarra), ha interpretato la musica e la poesia di Fabrizio De Andrè, in occasione della XVI edizione della Festa sarda Sa Die de sa Sardigna, organizzata dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”. Magistralmente, il giovane Riccardo Ruggeri, dopo il saluto del Presidente di Su Nuraghe, ha presentato i singoli brani del cantautore.
Quello che si è voluto andare ad omaggiare tramite alcuni dei suoi brani storici è proprio il rapporto tra Fabrizio De Andrè e la Sardegna, facilmente riassumibile in una delle sue note dichiarazioni:
«La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso».
I brani in scaletta selezionati sono stati: Tre Madri, tratto dall’album “Buona Novella” (1970), un concept album tratto dalla lettura di alcuni Vangeli apocrifi.
Quando gli fu chiesto per quale motivo, apparentemente assurdo, negli anni della contestazione giovanile, un cantautore rivoluzionario come lui avesse scritto un album dedicato a Gesù Cristo, lui rispose: “Perché Gesù Cristo è il più grande rivoluzionario della storia!”Continua a leggere →