A Biella un lembo della nostra Terra per onorare la memoria

350° anniversario di fondazione dei Granatieri di Sardegna – Biella, 5 aprile 2009 – Alzabandiera a Nuraghe Chervu

AlzabandieraDomenica 5 aprile, alle ore 12 in punto, sul pennone centrale dell’area monumentale di Nuraghe Chervu (monumento intitolato alla Brigata “Sassari”), è stato issato il Tricolore – affiancato delle bandiere della Regione Piemonte e della Regione Autonoma della Sardegna, dai vessilli della Città di Biella e della Brigata “Sassari” – per ricordare i 350 anni di fondazione dei Granatieri di Sardegna.
L’onore del comando della cerimonia è stato affidato a Daniele Matteazzi, Presidente della Sezione biellese dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna che ha presenziato con le insegne sezionali.
Gli squilli del trombettiere di Su Nuraghe, Paolo Mattinelli hanno scandito le diverse fasi della cerimonia.
Particolarmente toccante è stato il momento dell’ “onore ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi” con l’esecuzione del “Silenzio fuori ordinanza“, eseguito magistralmente e la deposizione della corona composta con particolare perizia da Cosima Colaianni, Madrina di Sos Thatharinos biellesos, i “Sassarini biellesi”.
La manifestazione si è conclusa sulle note di “Dimonios“, l’Inno della Brigata “Sassari” cantato dal pubblico presente.
In apertura, Battista Saiu, Presidente del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella ha tenuto una breve allocuzione sul tema del primato della memoria, indicando, infine, l’appuntamento del prossimo Alzabandiera: domenica 3 Maggio, alle ore 12.00.Continua a leggere →

Il gusto di leggere: conoscere la Sardegna attraverso i suoi scrittori contemporanei

Su Nuraghe – martedì 7 aprile, ore 21 – il prof. Roberto Perinu presenta le opere dello scrittore Salvatore Mannuzzu.

Roberto PerinuNel ricco e variegato calendario di attività, l’Associazione dei Sardi Biella propone un nuovo appuntamento con la letteratura.
L’incontro di martedì 7 aprile, alle ore 21, nel salone della Biblioteca Su Nuraghe in via Galileo Galilei, 11, verrà dedicato alle opere di Salvatore Mannuzzu.
Il prof. Roberto Perinu terrà una conferenza per “conoscere la Sardegna attraverso i suoi scrittori contemporanei”, la prima di un ciclo di incontri letterari a cadenza semestrale in cui il noto studioso presenterà la nostra Isola illustrando le opere di autori sardi, nella prospettiva di stimolare il gusto alla lettura.
Niente nasce da niente. Anche il gusto di leggere. La letteratura sarda annovera una schiatta di scrittori che, addirittura, può essere fatta risalire al poeta latino Ennio, l’autore degli Annales, che, nel 204 a.C., era in Sardegna e che da lì fu portato a Roma da Scipione. Per essere precisi, Ennio non era sardo, ma il legame con l’Isola è innegabile.
Pur con un salto di numerosi secoli, il blasone letterario risorge in Sardegna con Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura nel 1926, ma continua con Dessì, Satta, Lussu e prosegue con significativi contemporanei, quali Atzeni, Agus, Fois, Niffoi, Soriga; e, di certo, ne dimentichiamo più d’uno, tanto che non pare azzardata l’affermazione che la Sardegna, oggi, ha il nucleo di scrittori più nutrito di tutta l’Italia.Continua a leggere →

Granatieri di Sardegna – 350 anni di storia italiana

Biella 5 aprile, ore 12.00 – Alzabandiera a Nuraghe Chervu nel 350° anniversario di fondazione – 1659/2009

videoNel 350° anniversario di fondazione dei Granatieri di Sardegna, discendenti dalla “Guardie”, i “Sassarini Biellesi” del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe invitano all’Alzabandiera mensile presso Nuraghe Chervu.

Programma della Celebrazione biellese:

  • ore 11.45 – adunata dei Sassarini presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu;
  • ore 11.50 – arrivo delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma;
  • ore 12.00 – Alzabandiera, squilli di tromba;
  • ore 18.00Nuraghe Chervu, Ammainabandiera informale.

I Sardi biellesi si uniscono alla Sezione di Biella dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna con l’Alzabandiera in ricordo dei Caduti che hanno contribuito a formare l’Italia Moderna.Continua a leggere →

Consegna delle palme al vescovo, ai frati e al cappellano di Su Nuraghe

La Comunità dei Sardi di Biella ricevuta dalla massima Autorità religiosa della Diocesi – Dono delle palme processionali

processione delle palmeSabato 4 aprile, alle ore 9 ci sarà l’incontro con il vescovo di Biella mons. Gabriele Mana per la consegna delle palme intrecciate da parte della Comunità dei Sardi di Biella.
La delegazione sarà guidata dal presidente Battista Saiu, affiancato dal cappellano di Su Nuraghe don Ferdinando Gallu, scortati dai Fucilieri sardi e accompagnati da una rappresentanza di Soci che per l’occasione indosseranno gli abiti tradizionali.
Subito dopo, si ripeterà il dono delle palme a padre Accursio, custode della basilica di san Sebastiano, tempio civico molto caro ai Sardi e ai Biellesi, luogo in cui riposano le spoglie mortali di Alberto Ferrero Della Marmora, senatore del Regno di Sardegna, amico e studioso della nostra Isola.
Nel pomeriggio, alle ore 16.30, la terza palma verrà offerta a don Ferdinando Gallu.
Sarà proprio il cappellano dei Sardi a benedire la mostra “Sapori di Sardegna”, dolci della tradizione pasquale, allestita nei saloni del “Punto Cagliari” del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.Continua a leggere →

In mostra i dolci sardi di Pasqua: cantare la tradizione

“Cantar gli oeu” a Sant’Eurosia – uova di caccia a Camandona – uova di pietra nella Bessa – “cogone de s’ou” in Sardegna

locandinaSabato 4 aprile, ore 16.30, nei saloni del “Punto Cagliari” – via Galileo Galilei, 11 a Biella – sarà inaugurata la mostra di dolci sardi: “Sapori di Sardegna, dolci della tradizione pasquale per conoscere l’isola attraverso il gusto“, con esposizione di speciali pani della festa “sa cogone de s’ou“, in cui sono inglobate uova.
La presentazione dei pani con l’uovo e dei dolci della tradizione pasquale sarda vuole essere una nuova tessera di questo vasto mosaico, un contributo per custodire e valorizzazione quei beni effimeri e immateriali di cui l’impoverito uomo della postmodernità – sempre più orfano – sente bisogno.
In molte civiltà, l’uovo rappresenta il simbolo del rinnovamento che rimanda al rinnovarsi ciclico della natura. Secondo gli studi di Mircea Eliade, storico delle religioni, l’uovo sarebbe l’archetipo della creazione, della rinascita, della resurrezione.
Tra i reperti archeologici, non è raro ritrovare manufatti a forma di uovo, nell’arte, nell’architettura o nel permanere di certe manifestazioni popolari, come la questua primaverile di uova.
Tracce identitarie provenienti da antiche ritualità sembrerebbero rintracciabili anche in taluni reperti del Parco Regionale della Bessa, particolarmente in quei ciottoli a forma di uovo, rinvenuti presso alcune urne cinerarie, che rimanderebbero allo Spirito di vita, all’immortalità dell’anima, rappresentato dall’uovo-sepolcro del corredo funebre.
Nella cucina tradizionale l’uovo è presente nella preparazione di taluni dolci, impiegato per facilitare la lievitazione e per legare tra loro i diversi ingredienti.
Nei dolci, le uova sono protagoniste, lo sono ancor più in quelli preparati a Pasqua.Continua a leggere →