Sapori di Sardegna e antichi rapporti solidaristici

Cultura materiale e immateriale – Is guefos di Teulada – Esplosione di gusto e di colori

le tre donne presentano le loro realizzazioni esposte nell'ampio paniere di asfodeloSabato 6 giugno, alle ore 21, nelle sale del Circolo Culturale Sardo di Biella, successo per l’atteso nuovo appuntamento con i Sapori di Sardegna.
Generose e instancabili, le donne di Su Nuraghe hanno voluto abbellire con fiori di carta colorata il grande cestino di asfodelo, in cui hanno riposto in una piacevolissima composizione policroma “is guefos di Teulada“, i dolci di pasta di mandorle da loro realizzati per l’appuntamento a tema che, con cadenza mensile, anima una delle tante serate dell’Associazione dei Sardi di Biella.
Il compito era stato affidato a Costanza Mura, sarda di seconda generazione (padre di Sassari e madre di Isili), nata a Roma nel 1965 e arrivata nel 1973 a Biella, città alpina dove ha incontrato Umberto di Teulada dal quale ha avuto due figli.
Come molti di quelli che son nati fuori dall’Isola o che l’hanno dovuta lasciare molto presto, ama tutta la Sardegna, svincolata dall’ombra di un solo campanile.
Proprio dall’amore per tutta l’Isola compreso il luogo di origine del marito, è nata l’idea di realizzare una specialità ben diffusa in tutto il territorio, scegliendo opportunamente la variante gastronomica del Sulcis-Iglesiente, quella tipica dei “Maurredos“. Gli abitanti del Sulcis e molti della Provincia di Iglesias, vengono comunemente indicati – da alcuni con malcelata superiorità – col nome di Maureddos, a significare – secondo certe fonti – una lontana origine africana delle attuali popolazioni sarde provenienti dalla Mauritania, nome con cui anticamente si designava il territorio corrispondente all’attuale Marocco e a parte dell’Algeria.Continua a leggere →

Consegna della Bandiera al Nucleo “Emilio Lussu” di Biella

Alzabandiera a Nuraghe Chervu – Cerimonia militare – Il Gen. Cossu consegnerà le tessere della “Sassari”

Domenica 14 giugno, ore 12.00. Semplicità e solennità per il prossimo Alzabandiera mensile a Nuraghe Chervu durante il quale avverrà la “Consegna delle Bandiere” al Nucleo dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari” di Biella intitolato ad Emilio Lussu.
Da Sassari, arriverà il Gen. B. (Ris) Elio Cossu, Presidente Nazionale dell’Associazione, per consegnare formalmente ai nuovi Soci la Bandiera e le tessere di appartenenza all’Associazione con cerimonia a carattere militare che si terrà nell’Area Monumentale di Nuraghe Chervu, secondo il seguente programma:

ore 11.45 Accoglimento delle Autorità e dei partecipanti alla Cerimonia
ore 11.55 Schieramento
ore 12.00 Alzabandiera e posa di una corona ai Caduti
ore 12.05 Consegna della Bandiera
ore 12.10 Breve allocuzione
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Melodie sarde e musica dotta per Fra’ Nicola da Gesturi

Rosariu cantadu – Catechesi in Limba sarda – Concerto del Duo Silvia Gandini e Lorenza Ottino

Venerdì 5 giugno, alle ore 21, in occasione della festa liturgica del Beato Fra’ Nicola da Gesturi, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Bioglio (Biella), ha accolto il gruppo di preghiera del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella che ha intonato “Su Rosariu cantadu“.
Ospiti del parroco don Luigi Tajana, l’incontro è stato guidato dal cappellano di Su Nuraghe don Ferdinado Gallu che ha tenuto la catechesi in Limba sarda.
A seguire, un Concerto per fisarmonica e pianoforte presentato dall’Associazione Culturale Musicale di Andorno Micca (Biella).
Le antiche preghiere e le melodie popolari sarde hanno avuto un contrappunto dotto nelle musiche di Salizzato, Williams, Vivaldi, Volpi, Liszt, Rossini e Mascagni, mirabilmente eseguite dal Duo Silvia Gandini e Lorenza Ottino.
Al prolungato applauso finale con richiesta del “bis” è seguito un generoso momento di fraternità.Continua a leggere →

Sapori di Sardegna, tramandare i saperi della tradizione

I guefos di Teulada a Su Nuraghe di Biella – Nuovo appuntamento per conoscere l’Isola attraverso il gusto

Locandina Costanza MuraSabato 6 giugno, alle ore 21, nelle sale di via Galileo Galilei, 11 a Biella, nuovo appuntamento con i “Sapori di Sardegna” per conoscere l’Isola attraverso il gusto.
Costanza Mura presenterà i “Guefos di Teulada“, specialità isolana a base di pasta di mandorle, zucchero, acqua di fiori d’arancio, anice o rosolio di semi di finocchio selvatico.
Dalle mandorle, ingrediente pregiato nell’economia contadina, si ottengono i “guefos” che, come molti dolci a base di mandorle, caratterizzano i momenti della festa, domestica o dell’intera comunità del villaggio.
Non vincolati a determinati momenti calendariali, come i papassinos o le formagelle (gattò, tericcas o casadinas del Capo di Sopra e pardulas del Campidano), i guefos vengono realizzati in occasione di feste patronali, di battesimi, di matrimoni o in particolari momenti da solennizzare collettivamente.
Come da tradizione, le donne di Su Nuraghe “teuladine”, si son date appuntamento presso le cucine dell’Associazione per aiutare Costanza Mura nella realizzazione dei guefos secondo la ricetta antica, scambiandosi e tramandando così i saperi di cui sono depositarie.
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Protagonisti i giovanissimi al saggio del Corso di Lingua sarda

Ricchezza delle diversità – serata a Su Nuraghe – felice incontro tra la Lingua sarda e LIS, la Lingua Italiana dei Sordi

videoSabato 30 maggio, alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità, Nicoletta Favero che ha portato il saluto del Sindaco di Biella Vittorio Barazzotto, i ragazzi di Su Nuraghe si sono presentati con il tradizionale copricapo, sas berrittas e le ragazze con su muccaloru in conca, il capo avvolto nel velo candido della festa, raffinata forma di rispetto, testimonianza della loro condizione di stato.
Hanno voluto mostrarsi cosi i “Ragazzi delle spade“, i giovanissimi allievi di Su Nuraghe per la serata in cui sono stati i grandi protagonisti.
Hanno lavorato sodo per settimane per giungere al saggio di fine Corso del Laboratorio linguistico “Eya, emmo, sì, là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant“, organizzato dal Circolo Culturale Sardo di Biella.
Per mesi si sono esercitati, impegnandosi nell’ascolto e nella lettura di alcune varianti della Lingua sarda: logudorese, campidanese e nuorese, utilizzando strumenti didattici tradizionali come le “Fiabe Fedro”, la Grammatica della Lingua Sarda di Blasco Ferrer e i modernissimi strumenti multimediali, quali “le testimonianze e le interviste in Limba dai Comuni della Sardegna”, reperibili sul sito: www.sardegnadigitallibrary.it, archivio della Regione Autonoma della Sardegna o le lezioni di sardo disponibili nel sito: www.sardegnacultura.it/cds/cd2/, versione 2006, sempre a cura della Regione Autonoma Sardegna, tratti dell’opera cartacea di: M.T.Pinna Catte, Su Sardu Jocande, Ed. Condaghes, Cagliari.Continua a leggere →