Venerdì 30 gennaio, ore 21.00, Basilica San Sebastiano di Biella
E’ mancato oggi, 26 gennaio, a soli 34 anni.
La notizia arriva come una botta sullo stomaco e lascia senza fiato.
Emiliano Puddu di Atzara è morto d’improvviso, accasciandosi al suolo nel negozio che gestiva ad Atzara, il paese di origine in cui era rientrato da un paio d’anni, dopo una breve permanenza a Biella.
Aveva la Sardegna nel cuore e ha voluto ritornare nella sua Isola, con la giovane moglie Antonella e il figlioletto Lorenzo di appena un anno. Voleva respirare l’aria della sua terra e per questo aveva riaffrontato i sacrifici di una nuova emigrazione, lasciando i nuovi amici che a Biella aveva trovato.
Era arrivato a Biella nel 2001, lavorando prima al lanificio Piacena di Pollone, poi, con la crisi del tessile, come muratore.
Di carattere aperto, sempre disponibile, sorridente e gioviale con tutti, prestava la sua opera disinteressata per la preparazione dei pranzi di beneficenza e per le cene tradizionali di Su Nuraghe.
Da subito, infatti, aveva cercato i conterranei, iscrivendosi e frequentando il Circolo sardo di cui era diventato grande animatore del corso di ballo e di danze sarde.
Una delegazione di amici si imbarca questa sera per essere presente domani ai funerali.
In sua memoria e suffragio, a Biella, venerdì 30 gennaio, alle ore 21.00, nella basilica di San Sebastiano intoneremo Su Rosariu cantadu, ospiti di padre Accursio e guidati con le meditazioni in “Limba” dal nostro cappellano don Ferdinando Gallu.Continua a leggere →